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"4 Zampe In Azione". I cani si rivelano, ancora una volta, i migliori amici dell'uomo

Gli occhi di un cane, quelle due perle incastonate tra i ciuffi di pelo, sono in grado di perforare l’anima di chi li guarda. Bussano al cuore per ricordare che non si è soli, che si può ancora donare senza chiedere nulla in cambio.
È quello che fanno, condizionati e aiutati dall’amore dei loro amici a quattro zampe, i volontari della protezione civile piacentina, chiamati ad intervenire nelle zone di emergenza; tra questi, vi è il gruppo cinofilo “La Lupa”, specializzato nella ricerca di persone disperse e promotore per l’ottavo anno dell’evento “4 Zampe In Azione”, svoltosi nel pomeriggio del 18 settembre in via XXIV Maggio, col sostegno del Comune di Piacenza e diversi sponsor privati.
«Nonostante il timore del maltempo, è andata benissimo – ha spiegato Veronica, vicepresidente de “La Lupa” -. Il riscontro del pubblico è stato maggiore rispetto le precedenti edizioni. Speriamo di essere riusciti a trasmettere la nostra passione per i cani». Grande soddisfazione, soprattuto sui volti dei presenti, per una giornata che ha visto alternarsi esibizioni di ogni genere, ludiche o di utilità pubblica: obedience, disc dog, agility, treibball, dog dance, mondioring, sheepdog, soccorso con gli operatori del 118, difesa del padrone dai malviventi, ricerca di tartufi o persone disperse; tutto ciò anticipato dalla benedizione del frate minore ai «fedeli amici dell’uomo».
Presenti anche le unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza che, dopo aver raggiunto il prato con la camionetta, hanno mostrato le abilità dei loro cani, capaci di scovare le sostanze stupefacenti a grandi distanze. «Si tratta di un’occasione per stare vicini alla cittadinanza – ha detto l’ufficiale della Gdf al microfono -, mostrando quello che facciamo ogni giorno sulle strade piacentine».
Dietro agli applausi, i sorrisi e le risate, si nascondono tante ore di addestramento, da conciliare con la famiglia e il lavoro. È l’esperienza di uno dei ragazzi che, con il suo border collie, ha preso parte all’evento: «Prima di tutto, deve esserci un rapporto perfetto tra animale e padrone. Per arrivare a certi livelli, si devono fare dei sacrifici». Gli sforzi, però, paiono ampiamente ripagati quando, al termine della prova ben riuscita, il cane esprime la propria gioia saltandogli tra le braccia.
Seduti ai lati dell’arena, altri “amici scodinzolanti” hanno guardato i campioni in scena, si sono rinfrescati nella zona “ciotola self service”, hanno giocato nello spazio recintato, aiutando gli adulti a mettere da parte, almeno per qualche ora, i problemi quotidiani.
Il sindaco Paolo Dosi ha espresso gratitudine a chi s’impegna in questo mondo: «È un appuntamento positivo che, oltre ad essere un’attrazione per le famiglie, racconta l’importanza dell’attività di sostegno messa in atto dagli animali; i quali, a differenza di noi uomini, parlano poco ma agiscono molto».
Thomas Trenchi
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