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Europa e opportunità, l'incontro al Liceo Colombini

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Tra i centoventi studenti che hanno partecipato all’incontro, probabilmente nessuno conosce Jean Claude Juncker. È il Presidente della Commissione Europea, quella “strana cosa” accostata alle parole “spread”, “moneta unica”, “banche”. Termini di fronte ai quali, giustamente o meno, la maggior parte dei giovani si disinteressa.

Al Liceo Colombini, venerdì 28 ottobre, Giacomo D’Arrigo, direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani, ha spiegato come tuttavia sia possibile avvicinarsi ai percorsi europei, attraverso il progetto “Erasmus Plus”: «Viviamo in un’Europa simbolo di progresso e felicità, che permette alle idee di prendere forma. “Erasmus Plus” comporta un investimento di quattordici miliardi di euro, distribuiti nei vari paesi membri, atti ad incentivare le proposte che arrivano dal basso e ad offrire occasioni di arricchimento all’estero. L’Agenzia ha già distribuito pressapoco quaranta milioni di euro, che vanno in aiuto alle passioni e ai talenti del territorio nazionale».

14875166_1407442405963316_1172384160_n.jpgLa partita si gioca anzitutto sui bandi: «Potete proporre le vostre idee entro il 2 febbraio 2017. In caso di rifiuto, l’Agenzia suggerirà in che modo migliorare il progetto, così da rinviarlo entro i round successivi». Per orientarsi nelle linee guida e nei requisiti indicati da Bruxelles, è stato aperto lo Sportello Europe Direct, situato in Piazza Cavalli: «Siamo un’antenna diretta della Commisione Europea – racconta l’operatrice Gessica Monticelli -. Offriamo una prima consulenza ai giovani che decidono di intraprendere un’esperienza all’estero, e alle aziende interessate ai finanziamenti di “Erasmus Plus”».

Durante la conferenza, si è accennato al tema Brexit, sul quale D’Arrigo rassicura: «Non ci sarà un impatto per quanto riguarda gli scambi culturali con l’Inghilterra. Speriamo che il rapporto tra Gran Bretagna e UE non si perda». Il “sentimento europeo” rimane ancora lontano dagli italiani, i quali non possono esprimersi via referendum sui trattati internazionali: «L’articolo 75 della Costituzione è lungimirante – ribatte D’Arrigo -, consentire di pronunciarsi sulle materia europee sarebbe sbagliato, infatti ridurrebbe queste profonde complessità tecniche ad un banale “sì” o “no”».

14885903_1407442402629983_2001355320_n.jpgL’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Piacenza Giulia Piroli è la promotrice dell’evento: «Stiamo portando avanti numerose attività per valorizzare i talenti giovanili, nello specifico a Spazio 2. Si pensi all’iniziativa “No Neet”, con la quale abbiamo cercato di far emergere i ragazzi e le ragazze che non studiano né lavorano, oppure ai laboratori di falegnameria, la sala studio, lo sportello per il lavoro. Il 18 novembre scadranno due bandi molto importanti, rivolti ad artisti e creativi». I dati, però, rimangono sfiducianti: nel 2015, 107 mila italiani sono emigrati all’estero, di questi il 37% tra i 18 e i 34 anni. «Vi porto l’esempio di Antonio Amodeo – commenta la Piroli -, che è rientrato dalla Germania, ha presentato ai bandi il Festival delle Chitarre, un evento che oggi è alla seconda edizione. Dobbiamo continuare a spingere affinché cresca l’impegno per la propria città».

Thomas Trenchi

Clicca qui per ascoltare la puntata di Gioia Web Radio “Europa e Giovani: l’incontro al Liceo Colombini”

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.