curiosità
Le grandi personalità morte nel 2016

Il 2016 è stato un anno particolare… abbiamo visto andarsene molte delle più grandi ed influenti personalità degli ultimi cinquant’anni; persone che partendo da zero hanno “costruito” qualcosa di grande e, a loro modo, hanno lasciato un segno nel mondo. Si pensi per esempio a David Bowie o Prince, Bud Spencer, Umberto Eco, Fidel Castro, e tanti altri, tutti appartenenti a realtà e mondi diversi, ma tutti con la stessa voglia di cambiare qualcosa.
Come già citato, sono innumerevoli gli ambiti a cui appartengono queste persone; appartengono al mondo della musica, ad un mondo che è capace di suscitare ricordi ed emozioni con una sola canzone, un mondo che è il rifugio di ogni anima, di ogni cuore, di ogni pensiero. Appartengono a questo mondo grandi uomini come David Bowie, Prince, George Michael e Leonard Cohen, uomini che hanno fatto la storia della musica, che hanno conquistato il cuore di milioni di fan, che hanno, con il loro calore e la loro personalità, creato una storia che non potrà mai essere dimenticata e che nessuno potrà cancellare; perchè non c’entra che siano morti, la loro musica c’è ancora così come quello che hanno trasmesso nel corso della loro vita, e questo è l’importante.
Altri invece appartengono al mondo dello spettacolo, e sono persone come Bud Spencer, che in coppia con Terence Hill ha girato una serie di film di fama mondiale, Carrie Fisher che ha incantato i milioni di fan di Star Wars, Alan Rickman, celebre professor Piton nella saga più amata degli ultimi vent’anni, quella del mago Harry Potter scritta da J.K.Rowling, la mitica Debbie Reynolds e la celebre Anna Marchesini, comica e attrice italiana dallo straordinario senso dell’umorismo.

Umberto Veronesi
C’è poi il gruppo degli scrittori, dei letterati, dei filosofi che con le loro parole hanno saputo “illuminare” la mente di tante persone. Ricordiamo per esempio Dario Fo, scrittore, drammaturgo, attore, illustratore e sceneggiatore italiano; uno che nella vita si è dato talmente da fare che è riuscito persino a vincere il Nobel per la letteratura, uno che sapeva ridere ma che nelle sue opere metteva serietà, messaggi e riflessioni. A questo punto non si può non citare Umberto Eco, conosciuto soprattutto per il suo celebre romanzo “Il Nome della Rosa”. Egli è stato fonte di grandi riflessioni, di grandi parole che si sono rivelate ispiratrici e sagge per milioni di persone.

Fidel Castro
Matilde Carassai (redattore del giornale del Liceo Gioia “L’Acuto”)
