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Elezioni comunali: si avvicina l’11 giugno. Istruzioni al voto

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Si avvicina l’11 giugno, la data in cui i piacentini saranno chiamati alle urne per rinnovare il consiglio comunale e scegliere il nuovo sindaco della città. Questa domenica,  dalle 7:00 alle 23:00, i cittadini potranno esprimersi. Ma in che modo?

Per votare alle elezioni amministrative occorre presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Dopo aver ricevuto la scheda elettorale, si entra nella cabina per apporre il voto.

Ecco le differenti modalità:

  • Tracciando un segno sulla casella rettangolare del candidato a sindaco, il voto viene attribuito solo al candidato a sindaco.
  • Tracciando un segno su una delle liste collegate al candidato a sindaco oppure sia sul candidato a sindaco che su una delle liste collegate, il voto viene attribuito sia al candidato a sindaco che alla lista di candidati consiglieri.
  • Tracciando un segno sulla casella rettangolare del candidato a sindaco e un altro segno su una lista non collegata, avviene il così detto “voto disgiunto”. Il voto, cioè, viene attribuito sia al candidato a sindaco che alla lista non collegata.

A fianco della “X” segnata a matita, si può esprimere una preferenza, ossia il nome del candidato a consigliere comunale preferito. È possibile esprimere fino a un massimo di due preferenze, scrivendo il nome e cognome negli appositi spazi tratteggiati nelle scheda elettorale, o soltanto il cognome del candidato o dei candidati a consigliere comunale, a fianco della lista prescelta, alla quale i candidati votati devono appartenere. Ma attenzione: occorre rispettare la variazione di genere e votare un candidato uomo e una donna, altrimenti verrà annullata la seconda preferenza.

Verrà predisposto, come sempre, il servizio di trasporto gratuito ai seggi per gli elettori con disabilità o difficoltà di deambulazione. Un minibus appositamente attrezzato, munito di pedana con elevatore, sarà a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta.

Se nessuno dei candidati raggiunge il 50% al primo turno, si ricorre al ballottaggio fra i due più votati, fissato il 25 giugno.

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Sul sito della Prefettura, sono stati pubblicati i fac-simile delle schede elettorali di Piacenza. L’ordine, dall’alto verso il basso, è il seguente: Massimo Trespidi (con le liste collegate “Massimo Trespidi Sindaco” e “I Giovani con Trespidi”), Patrizia Barbieri (con le liste collegate “Lega Nord”, “Forza Italia”, “Prima Piacenza”, “Pensionati con Barbieri” e “Fratelli d’Italia”), Andrea Pugni (con la lista collegata “Movimento 5 Stelle”), Stefano Torre (con la lista collegata “Torre Sindaco”), Luigi Rabuffi (con la lista collegata “Piacenza in Comune”), Sandra Ponzini (con la lista collegata “Passione Civica”) e Paolo Rizzi (con le liste collegate “Partito Democratico”, “Piacenza Più” e “La Piacenza del Futuro”). Sono 7, dunque, i candidati per la poltrona di primo cittadino di Piacenza, affiancati in totale da 14 liste. All’incirca 400, invece, i pretendenti alla poltrona di consigliere comunale, che si spartiscono 32 posti disponibili a Palazzo Mercanti.

Thomas Trenchi

 

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.