politica
La Fondazione rigetta il progetto e l’associazione protesta: «Più trasparenza»
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Miriam Bisagni, responsabile dell’associazione Piace Cibo Sano, attiva nel campo della formazione alimentare.
«Il senso del mio appello alla comunità piacentina ha questo sapore: quello della responsabilità educativa che dobbiamo ricercare ed esprimere sempre per accompagnare la crescita, in particolare dei futuri adulti di domani. Come associazione di promozione sociale culturale, Piace Cibo Sano sviluppa azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione per smuovere e migliorare le consapevolezze alimentari, la partecipazione attiva dei cittadini, costruire relazioni di fiducia tra gli attori della filiera. Qui voglio parlarvi della filiera scolastica (dirigente, insegnante e studente/alunno)».

Miriam Bisagni, responsabile Piace Cibo Sano
«Un percorso formativo e di cambiamento che l’associazione ha proposto alla Fondazione di Piacenza e Vigevano ma che per ben tre volte si è vista rigettare, nonostante la dichiarazione del presidente Toscani di essere molto sensibile alle esigenze delle scuole e che poche sono state le risorse della Fondazione dedicate a questo ambito. Probabilmente sarebbe utile avere maggiore trasparenza riguardo i progetti finanziati con le risorse di un ente benefico come la Fondazione e quali criteri adottati dai componenti delle commissioni interne. Sono tenace nel portare avanti gli obiettivi quando ho la consapevolezza che potrebbero essere utili ai nostri piccoli futuri uomini e agli educatori di oggi, quindi ci riprovo nella speranza che questo appello alla responsabilità non cada nuovamente nel vuoto».
Miriam Bisagni, responsabile Piace Cibo Sano (www.piacecibosano.com)
