curiosità
Lo sceriffo vigila sulla fiera di Sant’Antonino: tanti selfie e una dritta per il sindaco – VIDEO
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Camminata lenta e vigile, sguardo attento e imperturbabile. Altroché i passaggi delle istituzioni o le fasce tricolore: sulla fiera di Sant’Antonino, la passerella più importante è stata quella di Enzo “the sheriff” (come ama farsi chiamare nell’accezione anglosassone del suo soprannome). Lui è lo sceriffo del centro storico, classe 1957, famosissimo in tutta la provincia piacentina, dove bazzica da un mercato all’altro. Così celebre da essere stato, per qualche anno, promoter della discoteca Avila. Al mercoledì mattina, abitualmente, si trova tra i banchi della città. Al giovedì, invece, girovaga a Perino, il suo paese di provenienza. Perché passano le generazioni, trascorrono gli anni, si abbassano le saracinesche dei negozi e ne aprono di nuovi, ma ci sono quei simboli che rimangono invariati. Lo sceriffo – che va preso ovviamente col sorriso sulle labbra e un po’ di ironia – è uno di quelli. Ciò che cambia è la sua uniforme: sbracciata in estate, pesante in inverno, ma sempre ricoperta dalle stelline dorate che gli vengono regalate.
Lo sceriffo non ha mancato una perlustrazione sulla festa patronale di Piacenza, che si svolge ogni 4 luglio sul Pubblico Passeggio, rivelandosi una vera e propria attrazione per i passanti. Lo conferma lui stesso: «Ho scattato molti selfie, in tanti mi hanno fermato». Pur essendo un po’ titubante, accetta di rispondere a qualche domanda, svelando di essere un fiero sostenitore della neoeletta a sindaco Patrizia Barbieri: «Guarda, ho la sua spilla sul petto! Sarà un’amministrazione meravigliosa, farà grandi cose». Ma un consiglio, sul tema della sicurezza, ci tiene a darglielo: «Occorrono più sceriffi!».
Thomas Trenchi