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Pugno di ferro della Municipale. Ma per prefettura e Pd non c'è emergenza sicurezza
Pugno di ferro della Polizia Municipale: interventi a tappeto contro abusivismo. Giulia Piroli (Pd) cita i dati della prefettura: non c’è emergenza sicurezza
Intensificati, nei giorni scorsi, i controlli della Polizia Municipale per contrastare i fenomeni dell’abusivismo commerciale, dell’accattonaggio molesto e della presenza di parcheggiatori abusivi. In particolare, le sezioni di Pronto intervento e di Polizia commerciale del Comando di via Rogerio hanno effettuato servizi mirati nelle zone adiacenti alla stazione ferroviaria, nelle vie del quartiere Roma e in centro storico, con conseguente identificazione di 38 persone di nazionalità straniera e l’esecuzione di diversi sequestri amministrativi.
Nel pomeriggio di lunedì, la Polizia Municipale (8 pattuglie in divisa e 2 in borghese) ha proceduto a controlli di carattere commerciale e amministrativo nell’area della stazione ferroviaria, di Borgo Faxhall, dei Giardini Margherita e in altre zone del quartiere Roma, in collaborazione con le unità cinofile della Guardia di Finanza.Nel corso dei controlli sono state effettuate ispezioni ad alcuni negozi alimentari di origine etnica, con il sequestro di prodotti alimentari senza etichettatura in lingua italiana, e sono state elevate sanzioni amministrative di 1032 euro. Stessa sanzione con sequestro amministrativo a un ambulante abusivo nella zona di via XXI Aprile. Mentre nei Giardini Margherita è stato fermato un cittadino pakistano in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale e rinvenuto e sequestrato un panetto di hashish. Durante l’operazione era presente anche il neo-assessore alla sicurezza Luca Zandonella, che ha promesso un controllo ad hoc in modo duraturo a Porta Galera.
Ieri, martedì, nel pomeriggio, sono state controllate numerose zone del centro storico e diversi parcheggi. Inoltre, la Municipale ha svolto controlli nelle varie frazioni cittadine (Pittolo, Borgotrebbia, Mortizza, Sant’Antonio) a San Lazzaro e alla Besurica. Stamani, inoltre, in via XX Settembre è stato allontanato un cittadino nigeriano di 34 anni e sono stati controllati e identificati altri cittadini extracomunitari.
Mentre agisce il pugno di ferro del binomio Luca Zandonella (assessore alla sicurezza) e Romualdo Vergante (comandante della Polizia locale), la Prefettura ha diramato una rilevazione controcorrente. Secondo gli uffici di via San Giovanni, infatti, non ci sarebbe nessuna emergenza legata alla sicurezza, anzi, i reati sarebbero in significativo calo. Il consigliere comunale Giulia Piroli (Partito Democratico) ha ripreso i dati diffusi il 25 luglio scorso nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che delineano un quadro tutt’al più positivo. «La campagna elettorale del centrodestra, indirizzata alla pancia degli elettori e basata sull’amplificazione della paura – commenta Piroli -, è stata categoricamente smentita dai dati. La neoeletta sindaco Barbieri, in questo modo, ha potuto accorgersi che Piacenza non è in preda alla criminalità o in forte degrado, differentemente da quanto hanno raccontato i suoi schieramenti, sostenuti dalle comparsate del leader leghista Matteo Salvini. La verità non sta nell’intolleranza o nella creazione di un assessorato alla sicurezza di scarsa utilità a livello amministrativo. La verità si trova nelle statistiche stilate da chi ogni giorno lavora sulla strada per garantire l’ordine pubblico, al di là delle facili strumentalizzazioni. I numeri relativi ai reati hanno visto negli ultimi anni un trend in costante diminuzione e segnalano una situazione della sicurezza a Piacenza al di sopra della media regionale e nazionale».«Merito di ciò sono, indubbiamente, anche le politiche di integrazione e coesione che il centrosinistra ha favorito per esempio nel Quartiere Roma, e che diversi esponenti della Giunta Barbieri vorrebbero azzerare – incalza Piroli -. Tanto allarmismo in campagna elettorale per niente: il centrodestra non ha fatto altro che soffiare sui timori. Lo dimostra anche la classifica del “Sole 24 Ore”: Piacenza è una dimensione felice, collocandosi tra le province in cui la capacità di reazione alla crisi è stata più forte nel periodo dal 2013 al 2016. Il tempo sa essere galantuomo e la propaganda di solito finisce per mostrare il suo vero volto, fatto di parole slegate dalla realtà dei fatti. Come in questo caso».
Thomas Trenchi