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Tennis, al via la settima edizione del torneo sociale al Polisportivo

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Passa di nuovo al traguardo il tradizionale torneo sociale di tennis al Polisportivo Franzanti. Le iscrizioni sono state chiuse l’8 dicembre, coinvolgendo circa cinquanta tennisti piacentini. La finale della competizione è fissata per il 29 aprile 2018, quando avverranno le premiazioni ufficiali e una cena di gruppo. «Il torneo sociale è un appuntamento immancabile, atteso da tanti. Siamo arrivati alla settima edizione, che ha permesso di creare una vera e propria comunità tennistica. Gli atleti organizzano addirittura autonomamente tornei amatoriali. Si sta creando un senso di gruppo fortissimo», dice con soddisfazione Cristian Dosi, responsabile della scuola tennis Futura.

Dal punto di vista dell’allenamento, il maestro Cristian Dosi fa emergere le note positive di gare come queste. «La scuola tennis ne trae giovamento. I nostri allievi, grazie al torneo sociale, hanno la possibilità di disputare alcune partite con giocatori al di fuori del loro gruppo di allenamento. Viceversa alcuni partecipanti al torneo si iscrivono alla scuola tennis per migliorare verso l’edizione successiva. Al Polisportivo Franzanti quest’anno possiamo contare 180 allievi e una decina di eventi organizzati durante l’anno».

Polisportivo Franzanti: centro comunale o club tennistico?

Si tratta di un successo, che ha visto un centro sportivo comunale assumere la forma di un club tennistico a tutti gli effetti. «Sono molto soddisfatto dell’ambiente che si è venuto a plasmare, pur non essendo un club privato. Anzi, penso che la forza del nostro gruppo sia proprio questa: la libertà di appartenere o meno in qualsiasi momento al sistema tennis Polisportiva Futura, senza il vincolo della quota sociale annuale», continua Dosi.

«Quando sono arrivato al Polisportivo, ho trovato il classico centro comunale dove la gente prenota, gioca sempre con lo stesso compagno e non conosce le persone sul campo accanto. Privo di aggregazione, insomma», ricorda a distanza di anni Dosi, che nel tempo ha cercato di «mettere le basi per dare vita a un ambiente amichevole, in cui poter allargare la schiera delle amicizie e fare due chiacchiere a fine partita, negli spogliatoi o al bar. Il lavoro dei maestri di tennis è anzitutto quello di organizzare eventi per gli atleti. Il torneo sociale è stato uno dei primi appuntamenti associativi che ho attivato».

Dalla realtà virtuale al campo da gioco

Anche quest’anno l’adesione al torneo è avvenuta tramite un innovativo sistema informatico, cioè la piattaforma online www.ptatennis.net. «I giocatori possono prenotare online autonomamente i campi. In questo modo riusciamo a disputare il torneo sociale nel periodo invernale. Si accordano per la sfida, la svolgono quando meglio credono e inseriscono il risultato sul sito. Io ho dato dei termini temporali per concludere le fasi», chiarisce Dosi, che si dedica anche all’aspetto marketing di Pta Tennis.

I vincitori delle scorso edizioni sono stati: Badiini Davide nel 2012, Fumagalli Stefano nel 2013, Longo Massimo nel 2014, 2015 e 2016. Il campione in carica è Pioletti Sandro, che si è aggiudicato il titolo del 2017.

Thomas Trenchi

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.