Seguici su

sport

Tennis, disputate le finali dei trofei Loschi e Bordi. La passione non si spegne

Pubblicato il

Per misurare lo stato di salute dello sport, bisogna passare attraverso le competizioni che si svolgono sul territorio. Nel piacentino, a proposito di tennis, da anni resistono tra mille difficoltà due trofei agonistici coltivati dalla passione di atleti e organizzatori: i trofei Loschi e Bordi.

La storia del Trofeo Loschi

L’edizione 2017 del trofeo Loschi è stata aggiudicata dall’associazione sportiva Tennis Piacenza, capitanata da Cristian Dosi.

La competizione è nata nel 1999 in memoria di Giovanni Loschi, presidente del Tennis Club Loschi in località Bellotta di Pontenure, in collaborazione con il Comitato Provinciale di Piacenza della Federazione Italiana Tennis. Si tratta di un torneo a squadre maschile riservato ai circoli della provincia.

La prima edizione è stata giocata con le regole della Coppa Davis, cioè con un calendario di due singolari e un doppio nella prima giornata e altri due singolari nella seconda giornata. Successivamente sono state apportate alcune modifiche (non si può partecipare contemporaneamente al doppio e al singolo) e limitazioni di categoria. Ogni circolo può dichiarare al massimo 6 giocatori all’atto dell’iscrizione. Chi si aggiudica per tre volte il torneo – anche non consecutivamente – può tenere la coppa.

Le formazioni e i risultati maschili

Quest’anno è stata disputata una finale combattuta tra Tennis Piacenza e T.C. Pode, a differenza delle ultime quattro edizioni in cui il risultato è stato a vantaggio assoluto del T.C. Borgonovo.

Per il Tennis Piacenza hanno gareggiato Crescentini Alessandro, Maestri Filippo, Rocca Marcello, Ghigini Andrea, Navarotto Cesare, Rebecchi Andrea. Per il T.C. Pode: Corbellini Davide, Terzoni Matteo, Cappelletti Davide, Margean Costantin Alexandru, Pizzaghi Alessandro, Pagani Luigi.

Nel primo singolare, Margean Costantin Alexandru – neoacquisto del Pode trasferitosi a Piacenza da poco – ha annientato Navarotto Cesare nel primo set con un punteggio secco di 6 a 0. Quest’ultimo però non si è scoraggiato, riuscendo a vincere il secondo set per 6 a 3. Il terzo set è stato al cardiopalmo, chiudendosi 11 a 9 in favore del T.C. Pode.

Nel secondo singolare, Alessandro Crescentini (Tennis Piacenza) è riuscito a chiudere la partita in due set contro Davide Corbellini (T.C.Pode). Entrambi i giocatori verranno promossi a fine anno in terza categoria.

La partita di doppio si è svolta a senso unico: Maestri Filippo e Rocca Marcello (Tennis Piacenza), con trascorsi in categorie ben più alte, hanno sconfitto Cappelletti Davide e Terzoni Matteo (T.C.Pode).

Quando nascono il Tennis Piacenza e il T.C. Pode?

La storia della società sportiva Tennis Piacenza parte nel 2007, quando il presidente Cristian Dosi convoca gli amici di sempre: «Giocavo con loro fin da quando avevo 14 anni, condividendo tante esperienze, come il raggiungimento della serie C negli anni Novanta. Ultimamente ci eravamo persi di vista. Ci siamo riuniti nel Tennis Club di Borgonovo gestito da Graziano Beghi. Purtroppo ha dovuto chiudere e abbiamo dato vita a una nuova società che trova sede nel centro polisportivo Franzanti. Quest’anno il Tennis Piacenza si è aggiudicato anche il campionato provinciale e il Master provinciale di IV categoria con Crescentini Alessandro».

Il T.C. Pode trova le sue origini da un’idea di Daniele Margarita, presidente del Piacenza Rugby e appassionato tennista. In due anni ha costruito una squadra che, trainata dal giovane Davide Corbellini e da Margean Costantin Alexandru, è riuscita a raggiungere la finale nel Trofeo Loschi e a mettere in seria difficoltà i vincitori delle ultime quattro edizioni.

La competizione femminile in memoria di Carlo Bordi

Nel 2009 è nata anche la versione femminile della gara, cioè il Trofeo Bordi, dedicato al consigliere della Vittorino da Feltre Carlo Bordi. Le ragazze possono disputare sia il singolare che il doppio. L’anno scorso l’ A.T. Borgotrebbia ha conquistato per la terza volta il torneo.

Quest’anno la finale si è giocata tra A.T. Borgotrebbia A e T.C. Loschi B. Nel primo singolare ha vinto la veterana dell’ A.T. Borgotrebbia Tacchini Monica, mentre nel secondo singolare ha trionfato Martina Lusardi del T.C. Loschi. Nel doppio, Tacchini e Corbellini (A.T. Borgotrebbia) hanno avuto la meglio su Barbieri e Derba, aggiudicandosi il trofeo per il secondo anno consecutivo.

[adrotate banner=”91″]
[adrotate banner=”87″]

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.