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Autobus, il sindaco Barbieri: «Voglio mantenere la gratuità per gli anziani a basso reddito»

«Vogliamo essere più incisivi per chi ha davvero bisogno». Stamattina il sindaco Patrizia Barbieri si è ritagliata qualche minuto all’interno della conferenza stampa di fine anno per far luce sulle esenzioni degli autobus urbani.
Ieri infatti la Giunta ha approvato una delibera che prevede l’abolizione della gratuità totale dei pullman per gli anziani. Stando al documento, dovrebbero beneficiare delle agevolazioni solo gli over 65 con un reddito Isee inferiore o pari ai 15mila euro annui, i quali potranno acquistare l’abbonamento annuale al prezzo di 70 euro, al posto della tariffa standard di 150 euro.
«La delibera avrà dei correttivi. Così com’è ora – sollecitata da Seta e della Regione – non mi piace. Ritengo che le persone sotto ai 15mila euro di Isee non possano pagare settanta euro di abbonamento, perché è una spesa significativa», ha dichiarato il sindaco Barbieri. «Chi ha una pensione elevatissima può permettersi il prezzo del biglietto, ma altri no. Su questo fronte non cederemo: intendiamo mantenere la gratuità per gli anziani entro una determinata fascia di reddito, così come per i disabili. Vi saranno ulteriori comunicazioni a riguardo, prima dobbiamo concludere le trattative con l’Azienda dei trasporti. Dal 1° gennaio non cambierà nulla, per ora rimangono in vigore le esenzioni di sempre».
La gratuità indiscriminata degli autobus per gli over 65 venne introdotta nel 2002 dall’ex sindaco Roberto Reggi. Il Comune ha versato annualmente una quota di 270mila euro nella casse di Seta per garantire l’esenzione agli anziani. Per tanto tempo questo provvedimento si è trovato nel mirino di diversi schieramenti politici, compresi alcuni esponenti di centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle ha criticato duramente questi sconti, definendoli una «mossa elettorale».
Nuove agevolazioni per i giovani
La Giunta Barbieri ha introdotto anche nuove agevolazioni per i giovani. A partire dal 1° luglio 2018, gli studenti di età compresa tra i 13 e i 27 anni potranno comprare l’abbonamento annuale urbano al costo di 150 euro invece degli attuali 257 euro. L’assessore Paolo Mancioppi ha detto che si tratta di un importante investimento sul futuro, nonché un segnale di educazione ambientale per incentivare gli studenti a utilizzare i mezzi pubblici. «Incontro tante famiglie che hanno difficoltà ad acquistare l’abbonamento ai figli per andare a scuola. Occorre un riequilibrio sociale nella giusta direzione, senza creare fonti di disparità», ha aggiunto il primo cittadino, intento a soddisfare sia i giovani che gli anziani. A microfoni spenti, tuttavia, alcuni esponenti dell’opposizione hanno fatto notare che la coperta rischia di essere troppo corta per accontentare tutti.
«Può essere considerata positivamente l’agevolazione sugli autobus urbani per i giovani, ma vorrei sottolineare che le politiche dell’attuale amministrazione hanno chiuso palesemente un occhio sui problemi relativi alle piste ciclabili. La bicicletta è uno dei mezzi di trasporto impiegati maggiormente dai ragazzi e dalle ragazze, che garantisce il rispetto dell’ambiente e promuove uno stile di vita sano», incalza la sedicenne Lucrezia Galli, presidente della Consulta provinciale degli studenti. «Coloro che hanno davvero bisogno di agevolazioni sono i giovani che abitano fuori città e che devono usare gli autobus tutti i giorni per muoversi».
