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cultura

I cinema piacentini fanno rete. A marzo arriva il ciclo di docufilm “Mondovisioni”

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Sotto la regia dell’associazione Cinemaniaci, a Piacenza sta per compiersi una storica collaborazione tra gli esercenti cinematografici del centro cittadino e quelli di San Nicolò, gli ultimi baluardi che non si arrendono ai multisala periferici. Sei film targati Mondovisioni, una rassegna di documentari su attualità, diritti umani e informazione, verrano proiettati per tre giovedì di fila al Cinema Corso (15 marzo), Cinema Politeama (22 marzo) e Cinema Jolly (29 marzo).

Dopo l’esordio a Ferrara durante il festival organizzato dalla rivista Internazionale (all’inizio di ottobre di ogni anno), i film sono fruibili per girare lo Stivale. Il tour di Mondovisioni è un’iniziativa unica nel contesto italiano, raggiungendo in ogni edizione decine di città grandi e piccole, per un totale di oltre duecento proiezioni all’anno. “Mondovisioni racconta come piace a noi la complessità del mondo che ci circonda: storie senza filtri che ci riguardano, emozionanti, profonde, esemplari”, si legge sul sito ufficiale. I documentari –  scelti da CineAgenzia e Internazionale – vengono ospitati con successo sia da sale cinematografiche e circoli del cinema, che da associazioni e istituzioni culturali, musei, biblioteche o università. «Nel 2018 accontenteremo gli spettatori piacentini più curiosi, che ci hanno chiesto di portare questa proposta culturale nella nostra città», spiega Piero Verani, presidente di Cinemaniaci, ringraziando per il sostegno la Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Piero Verani, presidente di Cinemaniaci

Quali film proietteranno a Piacenza?

L’associazione non ha ancora svelato i sei titoli selezionati per il pubblico locale. Le otto pellicole messe a disposizione dai curatori di Mondovisioni affrontano storie globali, diffuse in esclusiva nel panorama italiano. Dalle battaglie del giovane parlamentare omosessuale Jean Wyllys in Brasile alla rabbia che sta crescendo in Finlandia verso gli immigrati, dallo sfruttamento dei lavoratori impiegati nei cantieri dei mondiali di calcio 2022 in Qatar alle divisioni sociali provocate dalla Brexit nel Regno Unito, passando per le mutilazioni genitali femminili in Africa, l’attivismo anticorruzione in India, la rivoluzione del reddito di cittadinanza e la coscienza europea verso i richiedenti asilo appena sbarcati.

Tutte le opere si prestano a riflessione e discussione, nonché all’approfondimento a scuola per gli studenti. Ogni giovedì, il primo film comincerà alle 18.30 e il secondo alle 21.30. «Nella rete che permetterà a Mondovisioni di approdare a Piacenza con successo c’è anche il sistema scolastico piacentino. Gli studenti delle scuole superiori saranno coinvolti con i loro docenti e con la redazione Liberteam, cioè i giornali studenteschi coordinati dal quotidiano Libertà», aggiunge Verani. «Nelle prossime comunicazioni indicheremo anche i locali che hanno aderito al progetto con l’attivazione di una convenzioneper gli spettatori (per mangiare tra un film e l’altro) e come partner promozionali».

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.