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Corteo antifascista, Cugini: «Ci sarò». Pallavicini: «Pd responsabile, verrai allontanato»

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La sinistra si riduce in frantumi sul tema dell’antifascismo. Il consigliere comunale ed ex assessore del Pd Stefano Cugini, sulla propria pagina Facebook, ha pubblicato la locandina dell’inaugurazione della sede piacentina di Casapound con la didascalia: «Spero ancora in una fake news». Un utente, tuttavia, gli ha chiesto le motivazioni dell’assenza di ieri nel presidio di protesta contro il movimento di estrema destra. Il segretario cittadino del Pd Annalia Reggiani, sempre in fila ai commenti sui social, ha consigliato la presenza ai suoi tesserati al corteo di sabato prossimo, organizzato dal collettivo di estrema sinistra ControTendenza per opporsi alle «parole di odio» di Casapound.

A quel punto, però, è intervenuto l’esponente dei Si Cobas Carlo Pallavicini, con un messaggio chiaro e inflessibile: «Prevengo subito in qualità di organizzatore del corteo di sabato 10 febbraio, dicendo che gli esponenti del Pd, per noi totalmente corresponsabili della situazione, non saranno ben accetti e saranno immediatamente allontanati dal servizio d’ordine. Andate a farvi la campagna elettorale da un’altra parte». Cugini non ha digerito la sortita: «Io sabato sarò al corteo in quanto cittadino, oltre che esponente politico. La manifestazione è pubblica, su suolo pubblico, sono pure stato invitato. Non ho bisogno del tuo permesso per aderire e tu non allontani proprio nessuno. Per quanto mi riguarda combatto un metodo, a prescindere da chi lo applica. Io rispetto le tue opinioni anche quando non le condivido e ti chiedo di fare altrettanto. Prendi pure nota della mia presenza per il 10. Grazie».

«Così azzerate le distanze dagli estremismi di destra cui vi opponete»

Pallavicini non ha retroceduto, alzando la tensione: «Sarai allontanato, sappilo». Cugini, sbigottito dall’accento apparentemente intimidatorio, ha invitato a un ragionamento di grande attualità: «Ci sarò e non accetterò di essere allontanato, semplicemente perché manifesto in luogo pubblico per valori in cui credo e per i quali combatto, in modi e forme che non spetta a voi giudicare o conoscere nei dettagli. Mi spiace dovervi far notare che il tono minaccioso che usate, oltre a non sortire effetto sul sottoscritto (non per sfida, ma perché é infinitamente più forte il principio che intendo difendere sabato) azzera le distanze con quegli estremismi di destra cui vi opponete. Fateci una riflessione». Pallavicini, capogruppo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale dal 2007 al 2012 ed esponente a Palazzo Mercanti della lista “Sinistra per Piacenza” dal 2012 al 2017, ha additato al Partito Democratico la «totale responsabilità per la riemersione dell’estrema destra, perciò abbiamo serenamente raggiunto il verdetto di mettervi sull’avviso. Non ci sono minacce: sapete di non essere i benvenuti. Se poi uno vuole impuntarsi a provocare è libero di assumersene la responsabilità».

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.