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Risparmio di 311mila euro, ecco la riorganizzazione dei dirigenti comunali
Quattro dirigenti in meno e un risparmio di 311mila euro. È la manovra di «efficientamento della macchina amministrativa» che la Giunta comunale di Piacenza ha approvato stamattina in riunione.
Quattro dirigenti in meno e un risparmio di 311mila euro. È la manovra di «efficientamento della macchina amministrativa» che la Giunta comunale di Piacenza ha approvato stamattina in riunione. L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa straordinaria dal sindaco Patrizia Barbieri, dal vicesindaco Elena Baio, dall’assessore al personale Paolo Passoni e dal segretario generale Roberto Gerardi.
Non è ancora stata adottata alcun delibera ufficiale, ma l’indirizzo che verrà proposto alla commissione consigliare e ai sindacati prevede di formare una struttura dirigenziale orizzontale. La Giunta propone di azzerare i comitati di direzione ed eliminare la così detta “funzione di direzione”. I dirigenti comunali, che passeranno da sedici a dodici, verrano coordinati da Gerardi, il quale assumerà anche l’incarico da direttore generale.
Le funzioni amministrative verrano ridistribuite in questo modo: Polizia municipale, avvocatura, risorse umane, organi istituzionali, bilancio, tributi, servizi informativi ed educativi, servizi sociali e famiglia, servizi al cittadino, cultura e turismo, pianificazione urbanistica e ambientale, attività produttive ed edilizia, manutenzione e lavori pubblici (più sport e mobilità). Entro maggio verrano ricoperte le posizioni dirigenziali vacanti per le strutture della Polizia municipale, attività produttive ed edilizia, tributi e sociale.
Decisamente soddisfatto il sindaco Barbieri, che ha commentato: «Ai dirigenti, che saranno tutti sullo stesso livello, chiederemo uno sforzo ulteriore: infatti, avranno più responsabilità alle quali adempire. Tuttavia, la loro indennità annuale aumenterà. I sedici dirigenti della scorsa amministrazione costavano un milione e 815mila euro all’anno. Con questa riorganizzazione, la spesa complessiva – comprendente lo stipendio del futuro direttore generale – diventerà di un milione e mezzo». L’assessore Passoni ha aggiunto: «La riorganizzazione è un’azione complessa e delicata, che potrà certamente necessitare di correttivi. Questo risparmio di 300mila euro annui darà ossigeno alle risorse correnti del Comune».