Seguici su

curiosità

214mila piacentini connessi a internet. YouTube e Facebook le piattaforme preferite

Gli abitanti della provincia sono 286mila, di cui 214mila con una connessione a internet e 157mila sui social media. I piacentini che hanno un profilo attivo su Facebook sono poco meno di 150mila, equamente divisi tra uomini (52 percento) e donne (48 percento). Il 45 percento ha tra i 25 e i 44 anni.

Pubblicato il

Come sono i piacentini sui social? L’imprenditore del web Nicola Bellotti, fondatore dell’agenzia di comunicazione strategica Blacklemon, ha condotto una ricerca analitica sulla materia. Gli abitanti della provincia sono 286mila, di cui 214mila con una connessione a internet e 157mila sui social media. I piacentini che hanno un profilo attivo su Facebook sono poco meno di 150mila, equamente divisi tra uomini (52 percento) e donne (48 percento). Il 45 percento ha tra i 25 e i 44 anni. Crescono i nonni sui social: il 6,5 percento dei piacentini su Facebook ha più di 65 anni, mentre i minorenni sono solo il 3 percento. I giovanissimi infatti preferiscono Instagram. I piacentini su questa piattaforma sono 42.500 (52 percento donne e 48 percento uomini), il 10 percento ha meno di 18 anni e il 25 percento degli utenti ha tra i 18 e i 25 anni.

YouTube ha circa 116.000 utenti attivi al mese a Piacenza. Non fa scintille invece Twitter, che è utilizzato solo da 34.000 persone. Linkedin, il social network professionale per eccellenza, è utilizzato da circa 18.000 piacentini, sopra la media rispetto al resto del Paese. «YouTube e Facebook sono in testa alla classifica delle piattaforme più utilizzate anche dai piacentini. Seguono le app di messaggistica Whatsapp e Facebook Messenger», illustra Bellotti, già consulente del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie nel 2002. «In linea con il resto del Paese, anche per i piacentini gli altri social più diffusi sono Instagram, Google+ e Twitter. Le app per iOS e Android più scaricate dai piacentini sono Whatsapp, Messenger, Facebook, Instagram, Amazon, Wish, Snapchat e Spotify».

Nicola Bellotti, imprenditore del web e autore dell’analisi

Facebook è il social più usato al mondo

In Europa vivono 840 milioni di persone e il 74 percento di queste risiede in un centro urbano. Hanno accesso a internet 670 milioni di europei, pari all’80% della popolazione totale. I social media registrano 450 milioni di utenti attivi, circa il 53 percento dei cittadini europei. Stringendo l’obiettivo, nel nostro Paese – composto da 59 milioni di abitanti – sono online 43 milioni di persone, cioè il 73 percento della popolazione, con una crescita del 10 percento rispetto al 2017. 34 milioni di italiani hanno un profilo attivo sui social media. Su Facebook ci sono oltre 30 milioni di profili italiani attivi, su Instagram circa 16 milioni. Gli italiani trascorrono circa 6 ore al giorno online (quasi il doppio del tempo passato davanti alla TV) e in media 2 ore sui social media. Gli utenti Facebook fanno una media di 14 accessi al giorno. 30 milioni di italiani accedono ai social con il proprio smartphone.

Gli italiani e l’e-commerce 

Il 67% ha recentemente visitato un sito di E-Commerce e il 53 percento ha fatto un acquisto online. Lo scorso anno gli italiani hanno speso più di 10 miliardi di euro in acquisti online. La classifica di ciò che viene acquistato online dagli italiani è la seguente: moda e bellezza (per 4,7 miliardi di dollari); viaggi (3,54 miliardi); elettronica (3,13 miliardi); giochi (2,71 miliardi); arredamento (2,43 miliardi); cibo (1,17 miliardi); videogiochi (0,82 miliardi); musica (0,10 miliardi).

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.