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cultura

Al Jolly si chiude la rassegna Mondovisioni con docufilm su profughi e mondiali

L’ultimo appuntamento della rassegna di docufilm “Mondovisioni” si è tenuto ieri sera al cinema Jolly di San Nicolò, nella storica sala di proprietà della famiglia Tagliafichi. Dal 12 aprile, inoltre, a San Nicolò partirà la rassegna itinerante “Doc in Tour” promossa dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai.

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L’ultimo appuntamento della rassegna di docufilm “Mondovisioni” si è tenuto ieri sera al cinema Jolly di San Nicolò, nella storica sala di proprietà della famiglia Tagliafichi. Complici le feste pasquali, che hanno condotto molti piacentini fuori porta, le proiezioni non hanno fatto il botto, mantenendosi comunque in linea con l’affluenza generale. «La tappa piacentina di “Mondovisioni” è nata dalla richiesta di alcuni fruitori. Quest’anno finalmente, dopo aver trovato la formula adatta, grazie ai finanziamenti della Fondazione di Piacenza e Vigevano, siamo riusciti a inaugurarla per la prima volta a Piacenza», ha rimarcato con soddisfazione Piero Verani, presidente di Cinemaniaci, l’associazione che ha tirato le fila della manifestazione. «I film sono stati un pretesto per accendere i riflettori sulla centralità della sala e sulla bellezza della fruizione collettiva dimenticata o mai sperimentata dai millennials. Nella fase promozionale di “Mondovisioni” abbiamo coinvolto diversi giovani, tra cui Lisa Bencivenga e Davide Imbesi, che hanno intervistato alcuni personaggi locali sulle tematiche toccate dai film».

Verani ha accennato alla finora mancata riconferma del Cinema all’aperto

Verani ha accennato anche alla finora mancata riconferma del Cinema all’aperto al Daturi. Il dibattito, infuocatosi negli ultimi giorni sui social network, è stato acceso da Sportello Quotidiano, che in un articolo pubblicato il 25 marzo ha dato voce alle perplessità di Cinemaniaci riguardo al mancato incontro con l’Amministrazione comunale per programmare la riorganizzazione della rassegna estiva. «Il Comune di Piacenza non ha ancora notificato alla nostra associazione e a tutti i cittadini le proprie intenzioni in merito al Cinema sotto le stelle. In questo periodo, normalmente, si dovrebbe già impostare la programmazione dei titoli. L’assessore alla cultura Massimo Polledri non ci ha mai permesso di incontrarlo. Anche se nel dossier di candidatura a Piacenza capitale della cultura 2020, il cinema al Daturi è stato citato come valore aggiunto. Ritengo che sia un autogol elettorale per questa Giunta, mettendo a rischio un evento pubblico trasversale, in grado di coinvolgere migliaia di utenti indipendentemente dall’appartenenza politica», ha sottolineato Verani.

Mondiali di calcio e richiedenti asilo: le pellicole proiettate al Jolly

Alle 18:30, è stato trasmesso Stranger in paradise di Guido Hendrikx, in lingua olandese e con sottotitoli italiani. Un gioco di ruolo in tre atti su un argomento che fa discutere: la crisi dei rifugiati. La trama, presentata al pubblico dalla liceale Francesca Marchesini, si svolge in un’aula scolastica in Sicilia, dove gli studenti sono dei veri richiedenti asilo: «Il protagonista non è il viaggio dei migranti in Europa, ma l’opinione dei cittadini europei verso questo fenomeno di massa. L’obiettivo del regista è stimolare la riflessione». I richiedenti asilo assistono alla lezione di un insegnante contraddittorio (la personificazione delle istituzioni occidentali), che prima li rimprovera, poco dopo li accoglie e infine impartisce loro una lezione di crudo realismo.

Alle 21.30, lo studente Giacomo De Poli ha introdotto The Workers Cup di Adam Sobel (in inglese, arabo, nepalese, malayalam e kwa con sottotitoli italiani), un documentario focalizzato sui mondiali di calcio del 2022 in Qatar, dove più di un milione e mezzo di immigrati sta costruendo le infrastrutture necessarie, con salari esigui e accampamenti fuori dalle città. Così, si è calato il sipario su “Mondovisioni”. Ma per gli appassionati del genere, non è finita qua. Il padrone di casa Alberto Tagliafichi, titolare del cinema Jolly, ha annunciato che dal 12 aprile a San Nicolò partirà la rassegna itinerante “Doc in Tour” promossa dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai. I documentari verrano proposti nei pre-serata di giovedì e venerdì nell’arco di quattro settimane.

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.