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Testimoni di Geova, ieri sera 2mila fedeli riuniti a Piacenza
Ieri sera, dopo il tramonto, i testimoni di Geova piacentini si sono ritrovati nella Sala del Regno di via Arbotori 5, storica sede cittadina, per celebrare attraverso un discorso e una semplice cerimonia la “Commemorazione della morte di Cristo”. Diverse centinaia gli ospiti, dopo che per tutto il mese i testimoni hanno consegnato ai cittadini piacentini un’invito stampato per assistere all’evento.
La commemorazione si è tenuta anche in diverse altre lingue; inglese, francese, spagnolo, romeno, albanese, russo e portoghese, a beneficio delle varie comunità straniere della città. Le sedi che hanno accolto questi gruppi linguistici sono stati il Best Western Park Hotel di Strada Valnure e l’Hotel Ovest di via Primo Maggio. Nella provincia gli invitati sono stati accolti dai testimoni di Fiorenzuola, Castelsangiovanni, Carpaneto, Monticelli d’Ongina e Pontedellolio.
Per i testimoni di Geova di tutto il mondo si tratta della più importante celebrazione annuale che trae origine dal comando dato da Gesù durante l’ultima cena: “Continuate a fare questo in mio ricordo” (Luca 22:19). Come fece Gesù, nella cerimonia sono stati passati fra i presenti pane non lievitato e vino rosso, simboli rappresentativi del corpo e del sangue del Figlio di Dio.
Negli ultimi anni l’appuntamento ha assunto proporzioni notevoli. I testimoni nel mondo sono oltre 8.340.000 e lo scorso anno hanno assistito all’evento più di 20.175.000 di persone in 240 paesi. In Italia i presenti sono stati oltre 430.000 nelle 2.955 congregazioni del territorio nazionale. Quest’anno hanno partecipato all’appuntamento nella nostra provincia circa duemila persone, tra cui molti ospiti che hanno accettato l’invito dei fedeli locali a presenziare all’evento.