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Spazio 4.0, ecco il progetto di “Placentia Superba”: «Educazione alla lealtà e all’onore»

Dopo quasi tre mesi di chiusura, l’ex Spazio 4 – ora ribattezzato in Spazio 4.0 – dovrebbe riaprire le porte a maggio. Dallo yoga al footgolf, dalla preparazione atletica militare all’autodifesa: sono numerose le novità in programma.

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Dopo quasi quattro mesi di chiusura, l’ex Spazio 4 – ora ribattezzato in Spazio 4.0 – dovrebbe riaprire le porte a maggio. Dallo yoga al footgolf, dalla preparazione atletica militare all’autodifesa: sono numerose le novità in programma. È stata l’associazione sportiva dilettantistica “Placentia Superba” ad aggiudicarsi il bando per l’affidamento dell’area in via Manzoni, dopo che l’amministrazione Barbieri – pur con parecchie polemiche – l’ha tramutata da centro d’aggregazione giovanile in centro polivalente. Palazzo Mercanti si è impegnato a erogare al concessionario la somma annua di 20mila euro, più il pagamento delle spese di acqua, luce e gas (che si aggirerebbero intorno ai 10mila euro), mentre in passato venivano erogati circa 60mila euro. Il gestore dovrà corrispondere al Comune un canone annuo di 500 euro.

Il progetto di “Placentia Superba”, inizialmente giudicato dalla commissione di gara come “parziale e generico” in più punti, prevede «la diffusione e la crescita di valori fondanti come l’aggregazione, il benessere psicofisico per prevenire e combattere il disagio e le dipendenze patologiche e favorire l’educazione a corretti stili di vita, il rispetto reciproco e dei valori della Costituzione e degli usi e costumi locali tramite attività ricreative e culturali e attività di promozione della pratica sportiva, determinanti per l’educazione alla lealtà e all’onore».

Inoltre, s’intenderebbe svolgere le attività educative di accoglienza e cura delle relazioni in fase extrascolastica – sotto il coordinamento di una figura con competenze adatte – in sinergia con l’educazione motoria e la promozione sportiva nei giorni di apertura del centro, accogliendo i minori nella fascia oraria tra le 15 e le 17. Spazio 4.0 osserverà il seguente calendario annuale minimo di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19 nei mesi in cui vige l’ora legale; dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 20 nei mesi in cui vige l’ora solare. A gennaio e nelle festività avverrà la chiusura totale della struttura. Con Arci, il centro chiudeva in agosto. Il nuovo calendario – stando ai documenti ufficiali – sarebbe scaturito dalla volontà di valorizzare l’area verde anche in estate.

Yoga, footgolf e allenamenti militari tra le proposte del centro

“Placentia Superba” si avvarrà della collaborazione dell’associazione Città delle Donne-Telefono Rosa e del cineclub “G. Cattivelli”, oltre a presupporre rapporti attivi con i servizi sociali del Comune di Piacenza e con le istituzioni scolastiche presenti sul territorio. La promozione della pratica sportiva sarà affidata agli allenatori del CSI (Centro Sportivo Italiano – Comitato Provinciale di Piacenza), al personal trainer Alessandro Garbi della Nasty Gym per la dimostrazione di outdoor military training (un allenamento ispirato alla preparazione atletica dei soldati), al maestro Simonluca Polimeni per l’organizzazione di incontri sull’autodifesa femminile, alla scuola Kriya Yoga M.S per lo yoga e l’Ai Jutsu (una pratica che, indossando l’hakama dei samurai, normalmente include l’utilizzo di spade in legno e katane) e all’associazione Footgolf Piacenza per la disciplina del footgolf (uno sport di precisione il cui scopo è mandare un pallone da calcio in buca).

Le attività ricreative e culturali promosse da “Placentia Superba” dovrebbero consistere in presentazioni di libri e organizzazione di concerti. Si premette anche uno «stretto raccordo» con l’oratorio della parrocchia San Giuseppe Operaio di Via Martiri della Resistenza per intraprendere percorsi univoci volti alla prevenzione del disagio e delle dipendenze patologiche (abuso di sostanze stupefacenti, alcool, gioco d’azzardo e altre forme di dipendenza patologica) e alla sperimentazione di interventi di animazione di strada rivolte ai gruppi giovanili a rischio.

Per i neo-insediati gestori, il periodo primaverile ed estivo è quello in cui Spazio 4.0 potrà impiegare al massimo il prato e l’ampio porticato. Perciò, si mira a posizionare all’esterno un chiosco per la somministrazione di bevande, aperto durante le serate in cui si organizzeranno gli eventi, e un palco in ferro per concerti e rappresentazioni teatrali.

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.