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Spazio 4.0, Alternativa Piacenza: «Così faremo sorridere l’area di via Manzoni»

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Sorridere è una cosa seria. Far sorridere la è ancora di più. I volontari dell’associazione “Alternativa Piacenza”, il cui logo è uno smile bianco e nero, ne hanno fatto l’obiettivo principale della loro azione. Una missione che – spiega il referente Eugenio Carli – «porteremo avanti anche a Spazio 4.0, organizzando iniziative che rinnovino all’insegna della felicità lo spirito dei piacentini». “Alternativa Piacenza” infatti è tra i soggetti che collaboreranno con il nuovo gestore di Spazio 4.0 “Placentia Superba”. Il centro polivalente situato in via Manzoni, che inaugurerà domani alle 12, «dovrebbe diventare un polo sociale e culturale per tutte le fasce d’età, dove chiunque possa stare a proprio agio per un pomeriggio».

Parte del progetto generale di quest’area comunale – investita da accese diatribe politiche nei mesi scorsi – è stata svelata su Sportello Quotidiano: tra le novità in programma, vi sono il footgolf, lo yoga, la preparazione atletica militare, l’autodifesa femminile, le proiezioni cinematografiche e un chiosco per la somministrazione di bevande. Oltre ad “Alternativa Piacenza”, coopereranno il Telefono Rosa, il cineclub “G. Cattivelli”, gli allenatori del CSI, i personal trainer della Nasty Gym e della scuola Kriya Yoga M.S, l’associazione Footgolf Piacenza e l’oratorio della parrocchia San Giuseppe Operaio. «Noi ci impegneremo come volontari, a titolo gratuito. Siamo un gruppo formato da una decina di ragazzi disponibili ad alternarsi durante la settimana a Spazio 4.0 per fare compagnia a giovani e anziani. Chiaramente», sottolinea Eugenio Carli, «non siamo educatori e non vogliamo sostituirci alla funzione educativa che spetta ad altre figure».

Proprio sull’aspetto educativo del centro, a fronte dell’erogazione di risorse dimezzata dal Comune, qualche giorno fa il docente ed ex preside Bernardo Carli aveva definito «difficile se non impossibile garantire personale qualificato dal punto di vista educativo, considerando l’esborso di denaro pubblico che di poco supera i mille e cinquecento euro mensili». Va comunque detto che, nel progetto depositato a Palazzo Mercanti, “Placentia Superba” ha previsto e individuato un’educatrice con competenze adatte che coordinerà le attività. «Ho letto tante critiche sui social, ma come si può processare un progetto che non è ancora cominciato? Io non giudico la vecchia gestione di Spazio 4 (affidata ad Arci, ndr). E poi, chi è davvero motivato, supera le difficoltà economiche. La nostra associazione, per esempio, si sta autofinanziando per trasmettere un segnale rivoluzionario alla città», taglia corto il referente di “Alternativa Piacenza”.

Tra i primi appuntamenti che l’associazione ha intenzione di fissare a Spazio 4.0 compare una biciclettata per le vie di Piacenza: «Si terrà a fine maggio e partirà da via Manzoni. Sarà un giro panoramico sulle due ruote con tappe nei luoghi-simbolo della città. Potrebbe essere l’occasione per risvegliare in maniera alternativa i cittadini», auspica Eugenio Carli. «Stiamo preparando anche un torneo di calcio e pallavolo che durerà per dodici ore senza interruzioni. Spazio 4.0 è un prato enorme, al quale occorre dare un’impronta sportiva, ludica e gioiosa». “Alternativa Piacenza” pensa anche a «raccolte alimentari per le famiglie bisognose», serate musicali «a cadenza settimanale» e «flash mob per regalare abbracci ai passanti e condividere l’etica del sorriso».

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.