Seguici su

curiosità

Guarda chi sbuca a Piacenza: Mercedesz Henger, la figlia dell’ex pornostar ungherese

«A differenza di Roma, Piacenza è un posto tranquillo. La gente è più serena e gentile», ha commentato Mercdesz. «I gamberetti sono il mio piatto piacentino preferito». Non proprio tipici, riprova. «Ho assaggiato i tortelli ricotta e spinaci, sono molto buoni».

Pubblicato il

Mercedesz Henger e Lucas Peracchi

«Cosa amo di Piacenza? Lucas». Ha le idee chiare Mercedesz Henger, che porta il cognome della madre Eva, l’ex pornostar e soubrette televisiva d’origine ungherese. Nei giorni scorsi, la giovane è stata pizzicata a Piacenza in compagnia della sua nuova fiamma: il modello di Castellarquato Lucas Peracchi, tronista di “Uomini e Donne” nella stagione 2015/2016, quando poi ha scelto la sua corteggiatrice al di fuori dalla trasmissione e si è ritirato dal programma in mezzo alle polemiche. Mercedesz ha raggiunto una nota palestra cittadina nella quale il suo fidanzato lavora come personal trainer, cogliendo l’occasione per allenarsi.

«A differenza di Roma, Piacenza è un posto tranquillo. La gente è più serena e gentile», ha commentato Mercedesz al termine degli esercizi. «I gamberetti sono il mio piatto piacentino preferito». Non proprio tipici, riprova. «Ho assaggiato i tortelli ricotta e spinaci, sono molto buoni». Incalzata sul suo possibile “trasloco per amore” nella nostra provincia, ha risposto con un sorriso: «No, non sono ancora pronta. D’inverno, preferisco la capitale». La figlia della Henger e di Riccardo Schicchi ha esordito nel mondo dello spettacolo nel 2016, sbarcando sull’“Isola dei Famosi” in Honduras. In questi due anni, si è fatta largo in televisione, soprattutto come ospite da Barbara D’Urso: «Faccio la modella e sono attiva sui social network».

La passione tra lei e Peracchi sarebbe scoppiata a metà giugno durante una cena di gala a Capri. Da quel momento, non si sono più sganciati l’uno dall’altra. Lui è reduce dal matrimonio finito con Silvia Corrias, con la quale conviveva a Piacenza; lei ha rotto con Sergio Arcuri, il fratello di Manuela. Non mancano i detrattori della coppia: sui social network, l’ex tronista ha perso le staffe contro alcune malelingue che l’hanno accusato di voler sfruttare l’immagine della ragazza, da lui definita sui settimanali di gossip «una compagna perfetta che stimola e non limita».

Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.