Seguici su

sport

Tennis piacentino, il mese di luglio all’insegna dello spettacolo 

Pubblicato il

Tennis piacentino, il mese di luglio all’insegna dello spettacolo 

Un luglio interessante per il tennis piacentino, ricco di tornei di una certa valenza, che smuovono davvero le classifiche, anche perché ormai tutti iniziano a pensare all’obiettivo finale. Al settembre di fuoco che si avvicina, una ripresa violenta dopo la relativa calma di agosto, dove anche per il gran caldo le possibilità di giocare diminuiscono, con un mese intero dedicato prima ai campionati provinciali e poi all’attesissimo master di fine stagione. L’agonismo è stato palpabile già al Memorial Galazzi 2018, organizzato dall’At Cadeo a ricordo del suo illustre socio, giunto quest’anno alla sua decima edizione. La finale è stata centro-emiliana, e ha visto prevalere Marco Pedrini del Cus Bologna su Jacopo Marchegiani del Ct Reggio Emilia. Il 2.2 del capoluogo ha sempre tenuto in pugno la partita, anche grazie a colpi davvero spettacolari e ha concluso con un 6-2/6-3 senza troppi patemi. Stesso risultato ha ottenuto nella sfida precedente contro Filip Tomanic (Tc Raffaelli di Forte dei Marmi), che ha dovuto cedere a un passo dal traguardo insieme ad Alessandro Tombolini (Tc Castellazzo di Parma), eliminato da Marchegiani: 6-1/6-2. Nel femminile si è invece imposta Agata Vicariotto, 3.5 del Tc President di Parma, capace di concedere solo due game tra semifinale e finale. Contro la 3.5 Stefania Bertagnoli e la concittadina Yada Bosa, dello Sporting Club Parma. Non benissimo le piacentine, il cui risultato migliore è stato il quarto di finale raggiunto da Martina Valla, a cui va però il merito di aver perso contro la vincitrice del torneo, mostratasi di categoria superiore rispetto a tutte le altre contendenti.

Quasi in contemporanea, sulla sponda cittadina del fiume Po, presso il Tc Nino Bixio, si è disputato il torneo singolare maschile terza categoria (lim. 3.3) dedicato a Silvio Arcelloni. Gli iscritti sono stati ben 55 e il torneo ha visto una finale decisamente atipica con due outsiders giunti in finale dal tabellone di quarta categoria. Lorenzo Fumagalli e Nicola Gennaro, 4.1 rispettivamente della cremonese Canottieri Baldesio e del lodigiano Tc 30 pari, hanno sorpreso tutti. Alla fine ha prevalso l’atleta conterraneo di Stradivari, che dopo una semifinale molto combattuta con il 3.4 Simone Destefani (7-5/6-3) ha regolato con un doppio 6-2 l’altro finalista, a cui però va riconosciuta una serie di prestazioni da campione. Dopo aver prevalso nettamente sulla TDS numero 1 Andrea Beltrami (3.3), si è infatti trovato sotto di un set in semifinale, contro Alessandro Crescentini, altro 3.3 che ha dato l’impressione di poter arrivare all’atto conclusivo. Non ha fatto i conti però con la grinta di Gennaro capace di non abbattersi e giocare di esperienza, ribaltando completamente il risultato: 2-6/6-3/6-2.

Per il resto del mese, dal 7 al 22 luglio, le partite si sono concentrate al Ct Vittorino Da Feltre, dove è andato in scena l’Open Maschile. È stato un torneo senza grandi soprese, dove le gerarchie delle categorie di gioco sono state rispettate, quasi fin troppo, dato che neanche a farlo apposta in finale sono arrivate le TDS numero 1 e 2, che hanno eliminato la 3 e la 4 in semifinale. Ad un passo dal traguardo sono caduti Filip Tomanic, 2.3 già noto per il Memorial Galazzi, e Davide Melchiorri, lasciando il duello finale ad altre due conoscenze dei tornei estivi della nostra provincia: Pedrini, vincitore del torneo di Cadeo e Naso, 2.1 siciliano vincitore dell’Open maschile organizzato dalla Tennuoto nel mese di giugno.

La finale è stata combattuta e nonostante la partenza iperoffensiva di Naso, Pedrini ha gestito per larghi tratti il match, portandosi sul 5-3 con palline giocate con pazienza, ad attendere l’errore dell’avversario. Il giocatore messinese ha poi recuperato, portando il primo set sul parziale del 5-5, per la gioia del nutrito pubblico presente. Nella trance agonistica è stato infine il bolognese a portare a casa il set, chiuso sul 7-5; il match si è quindi sbloccato e il secondo set è stato più rapido, con un 6-2 che ha fugato ogni dubbio legittimando un atleta diventato davvero il protagonista di questo caloroso luglio di racchette.

Davide Reggi
Responsabile sezione tennis di SportelloQuotidiano.com

Classe 1995, da amante folle di cibo e vino si laurea in Scienze Gastronomiche a Parma, dove inizia a coniugare la passione con la scrittura. Ama il silenzio ma anche chi sa parlare, tanto da avere l'ipod pieno di monologhi; venera Marco Paolini, Roberto Bolano e chiunque si esprima con un po' di intelligente leggerezza.