politica
Frazioni, 625 buche riempite e 720 controlli della Polizia municipale. Il report della Barbieri

«Nessuno ha la bacchetta magica, ma con le risorse disponibili abbiamo iniziato a riqualificare le frazioni». Lo ribadisce più volte il sindaco Patrizia Barbieri, mentre parla dei lavori avviati nelle zone al confine di Piacenza, una tematica particolarmente cara all’indirizzo politico della sua amministrazione (tanto che si è tenuta la delega direttamente per sé). «È presto per poter giudicare. Gli uffici hanno dovuto elaborare progettazioni tecniche da zero, incrociando le competenze di più assessori, come viabilità, sicurezza e lavori pubblici. Ci siamo affacciati a quelle realtà mai affrontate in passato. Poi, per quanto riguarda le tempistiche, abbiamo dovuto fare i conti con le gare d’appalto per affidare le opere di manutenzione o costruzione. Insomma – sottolinea il primo cittadino -, abbiamo cominciato un percorso intenso di cui si vedranno i risultati tra un po’ di tempo».
Dopo tredici mesi, comunque, qualcosa è stato fatto. Dai cassetti del suo ufficio, la Barbieri sfodera un report completo con i primi tasselli incastrati nel grande puzzle: «Sono state riempite 625 buche in varie località. Sono stati implementati i controlli della Polizia municipale, con 720 servizi nelle frazioni da gennaio 2018. Per la seconda parte dell’anno, miriamo ad aumentare gli accertamenti sui veicoli in transito, anche con l’acquisto di un autovelox mobile – spiega il sindaco -. In collaborazione con la Fondazione Teatri, abbiamo promosso la rassegna “Itinerari di teatro” per portare l’aspetto ludico nei quartieri con giocolieri, circensi e intrattenimento per bambini. Siamo in attesa del cofinanziamento ministeriale di 200mila euro – su un totale di 400mila euro – per l’acquisto di quaranta telecamere di videosorveglianza. Come per il resto della città, nelle frazioni è proseguita la messa a norma della pubblica illuminazione con il passaggio a lampioni a LED. In più, nelle convenzioni di lottizzazione stiamo inserendo le clausole che impegnano le imprese a riqualificare alcuni beni pubblici».
Alla Besurica, è stata realizzata l’area sgambamento per cani nel parco Montecucco (con una superficie di 3.800 metri quadri, dotata di punto acqua, panchine e cestino per l’immondizia e le deiezioni) e sono stati riparati i serramenti, l’impianto elettrico e idraulico della scuola materna, oltre agli interventi ordinari in alcuni giardinetti. A Borghetto, si è provveduto alla riqualificazione del cavalcavia, al rifacimento della segnaletica orizzontale, al posizionamento dei cartelli per il controllo di vicinato, al recupero di pali abbattuti, alla sistemazione dell’intonaco, dei serramenti, delle tinteggiature e degli impianti nella scuola materna. A Borgotrebbia, l’amministrazione comunale ha asfaltato la pista di pattinaggio e ha rappezzato la scuola elementare. Al Capitolo, sono arrivate nuovi cartelli e attraversamenti pedonali sulle strade, oltre agli avvisi gialli per il controllo di vicinato. Lo stesso intervento ha toccato Le Mose, Ivaccari, Mortizza, San Bonico, Bosco dei Santi e Montale. In quest’ultima frazione sono stati ripristinati i lampioni in via Lorenzini e via Chiodi, è stata attivata l’illuminazione pubblica a fianco della casa cantoniera ed è stata verificata la condizione dei LED in via Bologna (risultati conformi alla normativa regionale sull’inquinamento luminoso). A Gerbido, è stato rimosso il pavimento in amianto nell’asilo. A La Verza è stato aggiustato il guardrail sulla pista ciclabile. A Mucinasso sono stati inaugurati un parcheggio e l’accesso pedonale nella scuola elementare, nonché un guardrail in strada Mussina. A Pittolo, al di là della segnaletica orizzontale e verticale, i residenti per ora hanno goduto dell’installazione del gruppo di continuità nell’asilo, della riparazione della fontanella in un’area verde, della perizia tecnica sul ponticello nelle vicinanze della strada statale 45. A Quarto, è stato ripristinato il funzionamento di circa cinque lampioni. A Roncaglia, sono risorti i centri luminosi non funzionanti in via Gherardi. A Sant’Antonio, è stata completata la corsia ciclopedonale verso il ponte sul Trebbia e sono stati ottimizzati i locali della scuola elementare, così come a San Lazzaro. A Vallera, sono stati sistemati gli impianti elettrici e idraulici nella scuola materna e nel campus di strada Agazzana.
Inoltre, a fronte della diminuzione di fondi economici disponibili, il Comune ha aperto una serie di bandi di sponsorizzazione per esortare i privati a farsi portabandiera del miglioramento delle aree verdi: la ricerca scadrà il prossimo 20 settembre, ma intanto dovrebbe già essere stata reperita la somma necessaria per risanare il campo giochi di Gerbido.
Esattamente un anno dopo il tour nelle frazioni che aveva intrapreso l’allora neoeletta a sindaco Patrizia Barbieri, nelle prossime settimane “Libertà” tornerà ai margini di Piacenza per dar voce ai bisogni dei cittadini, riportare gli interventi avviati e misurare la vicinanza della Giunta alle istanze quotidiane.
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)
