Seguici su

curiosità

Chiusura domenicale dei negozi, il piacentino Gianmaria Pozzoli: «Qui in Norvegia serrande abbassate»

Pubblicato il

Chiusura domenica dei negozi, il piacentino Gianmaria Pozzoli: «Qui in Norvegia serrande abbassate»

«In tutti i maggiori Paesi europei più ricchi, le serrande dei negozi sono abbassate alla domenica, mentre in quelli più poveri non ci sono limiti. Quale esempio dovrebbe seguire l’Italia?». Il piacentino Gianmaria Pozzoli, ex assessore al bilancio del Comune di Rottofreno, da due anni e mezzo vive ad Hammerfest, una cittadina sulla punta settentrionale della Norvegia, per coordinare quotidianamente le attività operative dell’impianto petrolifero “Goliat” di Eni nel mare di Barents. Nonostante la distanza, nei giorni scorsi ha udito gli echi del dibattito sulla chiusura domenicale dei negozi che potrebbe essere adottata dal governo giallo-verde. Anche a Piacenza, gli esercenti hanno espresso opinioni contrastanti. «Ma qui in Norvegia i negozi sono tassativamente chiusi alla domenica e a orario ridotto al sabato – spiega Pozzoli -, tranne poche eccezioni per un paio di fine settimana a dicembre e per i piccoli negozi di alimentari al di sotto dei cento metri quadri. La domenica è assolutamente dedicata al riposo e alla famiglia. I norvegesi preferiscono trascorrere i fine settimana nelle loro seconde case in mezzo alla natura, fare sport e attività all’aria aperta impavidi della neve e del freddo. Si ritagliano il tempo per gli acquisti durante la settimana, quando i supermercati sono aperti anche fino alle 23 di sera o al sabato mattina».

Tuttavia, per il piacentino «al momento in Italia la disoccupazione è ancora drammatica e sarebbe inopportuno rischiare di creare nuovi disoccupati limitando la chiusura dei centri commerciali alla domenica. Prima il governo dovrebbe cercare di mettere in pratica i provvedimenti in agenda che prevedono la riduzione e semplificazione fiscale, il rilancio degli investimenti necessari per la sicurezza dei cittadini anche sforando i parametri di bilancio imposti dalla Unione Europea e incentivare i lavori che creano know-how e valore aggiunto. Uno shock economico deve essere fatto in primis per rilanciare l’economia del Paese e ridurre la disoccupazione. Successivamente si può ridiscutere della chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi. Occorre però considerare che l’Italia è un Paese a forte vocazione turistica – conclude Pozzoli -, quindi il modello austriaco che prevede una differenziazione tra località turistiche e non potrebbe essere il miglior compromesso al fine di evitare perdite di PIL per i mancati acquisti dei visitatori di quei luoghi che basano la loro economia su pochi mesi l’anno».

Thomas Trenchi

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.