cultura
Palazzo Serafini e delle Poste, aste deserte per due gioielli piacentini
Belli e impossibili. È sfumata (ancora) l’asta per due gioielli piacentini: Palazzo delle Poste e Palazzo Serafini, con un prezzo di partenza rispettivamente di 881.500 euro e 1,545 milioni di euro.
Si tratta di due immobili storici che il Demanio ha messo più volte all’asta invano dal 2017, cercando di introitare nuove risorse e valorizzare questi patrimoni pubblici di pregevole valore. Palazzo delle Poste, in via Roma, storicamente denominato anche Palazzo della Spezieria della Camera ducale, è stato costruito alla fine del sedicesimo secolo. Ad oggi, alcune stanze sono soltanto intonacate e tinteggiate, ma prive della pavimentazione e degli impianti.
Palazzo Serafini, invece, sorge nei pressi di via Cavour, è stato dismesso e abbandonato una quindicina di anni fa. Dotato di un appartamento nobile con i soffitti affrescati e i mobili d’epoca, un cortile e un giardino, non ha finora trovato acquirenti. L’esecuzione di qualsiasi intervento strutturale è sottoposto all’autorizzazione della Soprintendenza.
Palazzo Serafini e Palazzo delle Poste sono solo due degli oltre quarantamila beni che appartengono allo Stato e che valgono, in totale, circa sessanta miliardi di euro. Anche a Piacenza, dunque, non c’è che l’imbarazzo della scelta per qualche “zio Paperone” di turno o per le imprese private disposte a investire su questi patrimoni.
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)