salute
Oltre il tumore con l’oncologia integrata. Il 13 ottobre il concerto benefico ai Teatini
“La musica è con NOI” è il titolo dell’evento in programma per questo sabato, 13 ottobre, nella Sala dei Teatini in via Scalabrini 9 a Piacenza. Dalle ore 17.30, verrà inscenato uno spettacolo musicale dedicato all’associazione “NOI – Nuova Oncologia Integrata”, una realtà attiva sul territorio piacentino che promuove corsi di benessere fisico e mentale per malati ed ex malati di tumore. In collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Nicolini”, la Fondazione Teatri di Piacenza e con il patrocinio del Comune, l’esibizione vedrà in campo musicisti internazionali.
Imparare a volersi bene può essere un gesto rivoluzionario, soprattutto quando bisogna fare i conti con un tumore. Come nel caso di Angela Badini e Concetta Villanti, pazienti oncologiche che sanno cosa significa combattere la malattia ricercando quotidianamente una dose di energia positiva per mente e corpo. Le due piacentine sono iscritte all’associazione “NOI – Nuova Oncologia Integrata”, con la quale svolgono regolarmente attività di oncologia integrata – come yoga della risata, reflessologia, aikido, tham the e shiatsu – per rafforzare le cure standard di chemioterapia e radioterapia.
«Dodici anni fa mi hanno diagnosticato un tumore al seno e quattro anni fa ho subìto un intervento per il cancro ai polmoni. Con la differenza, però, che ho affrontato la seconda operazione con profonda serenità. Anche i medici si sono meravigliati – racconta Angela, 67 anni -. Con i laboratori di oncologia integrata, ho avuto un miglioramento fisico e mentale, superando i momenti familiari più difficili. Il Qì-gōng, la meditazione, la cantoterapia e gli altri corsi mi hanno aiutato ad acquistare consapevolezza, a non abbattermi e a respirare nel modo giusto: elementi fondamentali per la mia patologia».
Ad oggi, sono circa cento i malati, ex-malati e familiari che partecipano agli appuntamenti settimanali dell’associazione, con la convinzione che – attraverso un sostegno emozionale e psicologico – la medicina tradizionale raggiunga risultati migliori. «Quando siamo insieme – sottolinea Angela -, non parliamo della malattia e non ci sentiamo un gruppo di malati». Le terapie integrate, spesso, non sono garantite dal servizio sanitario, incontrando perciò diversi ostacoli per la loro promozione.
Concetta, 69 anni, ricorda la data fatidica del 5 maggio 2010, cioè quando le hanno diagnosticato un tumore al seno: «Così ho iniziato l’iter ospedaliero e, un po’ di tempo dopo, ho ascoltato una conferenza sulla medicina cinese della dottoressa Livia Bidin, presidente di “NOI – Nuova Oncologia Integrata”. Mi si è aperto un mondo. Ho capito che esisto e chi sono, cominciando a prendermi cura di me. Senza mai mollare. Sto meglio di prima, ho appreso come si lavora sul dolore».
L’associazione è nata nel 2016 e ha sempre riservato particolare importanza ai momenti di gruppo, perché l’aggregazione e lo scambio di idee contribuiscono a risollevare il morale e a scacciare la solitudine. Normalmente, lo staff verifica lo stato di benessere fisico ed emozionale del paziente. Al termine del percorso, vengono misurati i progressi e l’effetto generato su ciascuno. Un’esperienza che ha attirato l’attenzione anche al di fuori dei confini provinciali e nazionali: nel 2016, la dottoressa Bidin, l’osteopata Francesca Putignano e la psicologa Glenda Manfrante, dopo aver presentato una ricerca sul “training autogeno”, hanno partecipato alla conferenza annuale in Usa della Society of Integrative Oncology, la prima organizzazione multidisciplinare no-profit per la ricerca nelle terapie integrate. L’anno prima, a Boston, il team piacentino ha introdotto l’utilizzo della suonoterapia nelle persone con un tumore avanzato.
«La sede di “NOI” si trova in vicolo San Nazzaro. Invitiamo la cittadinanza a prendere parte agli eventi benefici che periodicamente proponiamo – esorta la volontaria e vicepresidente Agnese Andreoni -, necessari per pagare l’affitto dei locali e le altre spese vive delle nostre attività».
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)