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cultura

Alpini, passaggio della “stecca” al sindaco Patrizia Barbieri. Nel 2019 le penne nere di Emilia Romagna e Lombardia sfileranno a Piacenza

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Anche il sindaco Patrizia Barbieri – insieme all’assessore Filiberto Putzu -è stato presente oggi alla manifestazione degli alpini a Mariano Comense, la città che ha accolto migliaia di penne nere appartetenti al Secondo Raggruppamento Alpino della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

Alla presenza del sindaco della cittadina comasca Giovanni Marchisio e delle autorità cittadine, è andato in scena il suggestivo passaggio della “stecca” al primo cittadino Barbieri e alla sezione di Piacenza. Sarà infatti proprio la nostra città  a ospitare nel 2019 il prossimo raduno del Raggruppamento: «E’ un onore promuovere e organizzare questa importante manifestazione per il prossimo anno – ha detto Patrizia Barbieri – sono certa che questo impegno sarà condiviso con i tanti alpini che con le nostre istituzioni hanno un ruolo sempre attivo e partecipativo».

Prima del passaggio della “stecca”, un lungo corteo tra gli applausi di due ali di folla presenti alla manifestazione ha sfilato per le strade della borgata, con i gonfaloni, i labari e i gagliardetti delle Penne nere (presente anche il gonfalone di Piacenza), corteo che ha chiuso la manifestazione davanti al monumento dei Caduti, con lo striscione “Arrivederci a Piacenza”, un ideale passaggio di testimone in vista della manifestazione del 2019. Tantissimi gli alpini piacentini, a cominciare dal presidente Roberto Lupi e dall’intero consiglio direttivo. A Mariano Comense c’erano tra gli altri Bruno Plucani, storico presidente che non ha voluto mancare alla manifestazione, Roberto Migli, Gino Acerbi e tanti altri appartenenti a questo Corpo che al proprio interno trova uno straordinario senso di appartenenza.

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.