politica
«Comune immobile, nessuna soluzione per la frazione». Nasce il comitato di Pittolo
“Stanco delle lunghe code per uscire dal paese? Stanco di pedalare su strade poco sicure?”. Non è l’inizio di uno spot pubblicitario, ma il cartello che è stato sparso nella frazione di Pittolo nelle settimane scorse per invitare i residenti a una riunione pubblica e dar vita al comitato “Vivere Pittolo”.
«Negli anni, siamo stati trascurati da tutte le amministrazioni comunali – ha spiegato Michele Bongiorni, uno dei promotori -. Anche il sindaco Patrizia Barbieri, nonostante il tour nelle frazioni condotto a inizio mandato nel settembre 2017, non ha dato risposte significative. Ci aveva promesso un sopralluogo a Pittolo con i tecnici comunali per verificare vari disagi, ma non abbiamo mai avuto alcun riscontro».
Così, per rinforzare la voce dell’abitato, ieri l’altro sera un gruppetto di residenti ha formalizzato la nascita del comitato civico e del gruppo del controllo di vicinato. Un soggetto ufficiale, dunque, sostenuto da numerose sottoscrizioni: «Continueremo con la raccolta firme per cercare di essere rappresentativi il più possibile – ha specificato Bongiorni -, dopodiché chiederemo un incontro formale in Comune».
Le problematiche nel mirino sono le stesse da tempo: la mancata realizzazione della rotatoria tra la statale 45 e l’ingresso del paese in via Galilei (annunciata per il 2019 dalla Giunta Barbieri), l’installazione delle telecamere di videosorveglianza, la manutenzione del campo giochi, la cura del verde pubblico, gli orari dell’autobus, la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale sulla strada Agazzana per gli studenti che si recano al campus Raineri-Marcora e il completamento della pista ciclabile in direzione borgo Santa Franca (oggi i ciclisti sono costretti a pedalare su un tratto alternativo stretto e trafficato).
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)