cultura
Il premio “Antonio Feltrinelli Giovani 2018” al ricercatore piacentino Luca Fiorentini
Laureato in filologia moderna all’università di Pavia, alunno del collegio Ghislieri e dell’Istituto universitario di studi superiori, ha conseguito nel 2012 il titolo di dottore di ricerca in filologia, linguistica e letteratura presso l’università ‘La Sapienza’ di Roma.
Riconoscimento di altissimo prestigio per il ricercatore piacentino Luca Fiorentini, che è stato insignito del premio “Antonio Feltrinelli Giovani 2018” per la critica dell’arte e della poesia. Nei giorni scorsi, grazie alla sua scrupolosa attività di interpretazione della “Divina Commedia” e di lettura dei commenti all’opera dantesca firmati da Giovanni Boccaccio, Fiorentini ha ricevuto il titolo di circa 50mila euro direttamente a Palazzo Corsini, nella sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma, in occasione della cerimonia di apertura dell’anno accademico 2018-2019.
Si tratta di una delle gratificazioni più importanti in Italia, istituita dall’imprenditore e artista Antonio Feltrinelli, che alla sua morte – avvenuta nel 1942 – lasciò un fondo all’Accademia d’Italia per “premiare il lavoro, lo studio e l’intelligenza”. Successivamente, fu costituita una fondazione con lo scopo di conferire il premio a coloro che, in Italia e nel mondo, avessero saputo illustrare le scienze e le arti. Il regolamento è molto rigido a garanzia di serietà e onestà. Tutti i soci, che sono esclusi dall’attribuzione dei premi, contribuiscono a formulare il giudizio con apposite commissioni e assemblee. Si può concorrere solamente per segnalazione dei membri e i premi vengono attribuiti ad personam, tenendo conto dell’intero curriculum degli studiosi. Quello di Fiorentini è a dir poco invidiabile: classe 1984, attualmente ricopre il ruolo di ricercatore nell’università di Toronto.
Laureato in filologia moderna all’università di Pavia, alunno del collegio Ghislieri e dell’Istituto universitario di studi superiori, ha conseguito nel 2012 il titolo di dottore di ricerca in filologia, linguistica e letteratura presso l’università ‘La Sapienza’ di Roma. È stato borsista dell’Istituto italiano per gli studi storici di Napoli e dell’Université de Paris IV-Sorbonne, quindi ricercatore a tempo determinato presso il Collège de France. I suoi interessi scientifici vertono soprattutto sulla prima ricezione della “Commedia” di Dante, cui ha dedicato vari saggi e la monografia “Per Benvenuto da Imola. Le linee ideologiche del commento dantesco” (il Mulino, 2016).
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)