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Da Lea Pericoli a John McEnroe, i tennisti piacentini rivivono il passato nel “Torneo vintage” al Polisportivo
La gonna piumata di Lea Pericoli, la fascia di spugna sopra la chioma di Björn Borg e il rock a tutto volume nelle cuffie di John McEnroe. I grandi campioni del passato si sono materializzati al Polisportivo di Piacenza. Questo weekend, sportivi e appassionati piacentini hanno cercato di rivivere il clima tennistico del passato grazie alla quinta edizione del “Torneo vintage” in via Anguissola. Gli iscritti si sono divisi in undici coppie miste – formate da uomini e donne -, gareggiando in brevi partite di doppio. Gli atleti hanno dovuto fare attenzione a due regole importanti: l’obbligo a dissetarsi versando l’acqua nel bicchiere a bordo campo e quello – ovviamente – a colpire la pallina solo con la racchetta di legno.
La competizione vera e propria si è giocata soprattutto sul “dress code”, cioè lo stile d’abbigliamento. I partecipanti si sono sbizzarriti per ricalcare il più possibile le divise degli anni Settanta e Ottanta: polsini, polo, pantaloncini attillati, corpetti di pizzo, cappelli, camice, sottogonne, bustini, cardigan, il tutto rigorosamente in tinta bianca sia in versione maschile che femminile.
Sotto questo punto di vista, tanti sfidanti hanno conquistato la scena. Francesco Covati si è travestito nei minimi dettagli da Borg, con l’aiuto dell’azienda “FILA” che ha rimesso in vendita la linea tennistica del fuoriclasse svedese. In più, ha indossato una parrucca bionda e ha utilizzato una racchetta di legno conquistata in un’asta in Michigan. Sua moglie Barbara Agosti, invece, si è trasformata nello storico rivale McEnroe. Francesca Badino si è presentata sul terreno di gioco con una cintura a vita alta e un abito lungo a righe orizzontali verdi e bianche, tipico delle tenniste negli anni Venti. Andrea Ghigini ha impersonato l’ex tennista argentino Guillermo Vilas. La giovane Giada Cuneo ha comprato su internet un sacchetto di piume e le ha cucite a una sottanella sottile per ricordare il look disegnato dallo stilista britannico Ted Tinling per la star del tennis italiano Lea Pericoli.
A fine giornata, sono state premiate le prime due coppie classificate (Luca Rota e Barbara Agosti – Edoardo Rizzi e Angela Barani), il giocatore e la giocatrice col miglior abbigliamento vintage (Andrea Ghigini e Barbara Agosti) e il giocatore e le giocatrici che hanno espresso il miglior gioco vintage (Stefano Soffientini e Angela Barani). L’organizzazione del torneo è stata curata dal maestro Cristian Dosi, responsabile tecnico della società sportiva “Futura”, con la collaborazione degli insegnati Flavio Binelli, Paolo Chiodaroli ed Edoardo Rizzi.
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)