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Sciogliere i rifiuti umidi e “pulire” il carburante? Con questi brevetti potrebbe essere possibile…

Un garage assemblabile per motociclette, un dispositivo per “pulire” il carburante emesso dai veicoli e – dulcis in fundo – una macchina per sciogliere i rifiuti umidi. Sono le invenzioni utopiche del 75enne Giovanni Duranti, che giura: «Ora, grazie ai miei progetti, questi strumenti sono reali e realizzabili. Non resta che trovare un’azienda privata disposta a investire su un futuro ecologico».

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Un garage assemblabile per motociclette, un dispositivo per “pulire” il carburante emesso dai veicoli e – dulcis in fundo – una macchina per sciogliere i rifiuti umidi. Sono le invenzioni utopiche del 75enne Giovanni Duranti, che giura: «Ora, grazie ai miei progetti, questi strumenti sono reali e realizzabili. Non resta che trovare un’azienda privata disposta a investire su un futuro ecologico».

Il creativo, nato nelle Marche ma piacentino d’adozione, mostra soddisfatto i brevetti delle sue opere, rilasciati tra il 1998 e il 2008 dagli uffici ministeriali e mai presi davvero in considerazione dalle ditte. In prima battuta, svela i dettagli del «box per motociclette», un ricovero “fai da te” pensato per tenere al riparo i mezzi a due ruote direttamente in giardino o di fronte alla propria abitazione. Le carte riportano la sagoma di una scatola ermetica dotata di una porta blindata e «rivestita da spugne speciali per mantenere una temperatura adatta».

L’acquirente, secondo l’idea di Duranti, può montare personalmente il mini-garage. Non solo: «Raggruppando questi box, potrebbe nasce una cittadella delle moto ai margini della città, cioè una sorta di parcheggio scambiatore collegato con le navette al centro storico e pieno di negozi specializzati per i “centauri”». Da un’altra cartelletta colorata, sfodera il disegno della “macchina per liquefare i rifiuti solidi organici” (così intitolata nel brevetto ufficiale): «È un’innovazione unica per smaltire all’origine l’immondizia biodegradabile senza inquinare gli ambienti urbani. Questa apparecchiatura è composta da un tubo in cui introdurre i detriti, uno “sminuzzatore” che li disgrega, una vasca d’acqua a valle con un frullatore che li rende omogenei e un condotto di scarico allacciato alla fognatura».

Per Duranti, questa macchina dovrebbe essere collocata nei cortili dei condomini e nelle villette a schiera, così da «risparmiare sui servizi esterni per lo smaltimento dei rifiuti, con una soluzione sostenibile e a costo zero». In fondo alla lista – «non per ordine di importanza», ci tiene a specificare – ecco il “dispositivo per l’abbattimento dello smog”: «Comporterebbe una rivoluzione nel mercato automobilistico, permettendo di purificare il carburante all’origine». In che modo? «Bisognerebbe installare una bobina alimentata a corrente elettrica – risponde Duranti -, in grado di generare una pre-combustione e sciogliere così le polveri fini in partenza, senza che escano dal tubo di scappamento».

Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.