curiosità
Il “Des matt” di Faustini torna in vita grazie ai ragazzi di Officine Gutenberg
Cartoncino dopo cartoncino, il “Des Matt” di Valente Faustini ha trovato dei nuovi proprietari: i ragazzi con fragilità della cooperativa sociale Officine Gutenberg, che hanno realizzato a mano – con materiali riciclati e scatole alimentari – una collana di libri a tiratura limitata della celebre poesia in dialetto piacentino.
Cartoncino dopo cartoncino, il “Des Matt” di Valente Faustini ha trovato dei nuovi proprietari: i ragazzi con fragilità della cooperativa sociale Officine Gutenberg, che hanno realizzato a mano – con materiali riciclati e scatole alimentari – una collana di libri a tiratura limitata della celebre poesia in dialetto piacentino.
Il testo, emblema della tradizione popolare, racconta le peripezie misteriose di una monetina di lire falsa, che un prete vuole in qualche modo riciclare ma che alla fine gli ritorna indietro, dopo essere passata nelle tasche di numerose persone.
Spinti dalla curiosità e dalla voglia di mettersi in gioco, il 27enne Marco Cogni e il 42enne Paolo Politi hanno frequentato un corso estivo di ventiquattrore per l’inserimento lavorativo a Spazio2, con il coordinamento di Davide Corona e Gabriele Dadati e il supporto di Giovanni Gattoni e Lorenzo Rai. Il corso è stato finanziato da “Foncoop”, un fondo interprofessionale per le associazioni del mondo cooperativo.
Durante gli incontri – tra forbici, colla, ago e filo – hanno costruito trenta copertine diverse l’una dall’altra: veri e propri “pezzi unici” contenenti i versi di Faustini, uno dei massimi interpreti della “piacentinità” morto nel 1922 (per chi non lo sapesse, ai Giardini Margherita è collocata una statua che lo ritrae). In ogni esemplare di libro, c’è una caratteristica estetica che si ripete: la presenza della sagoma in cartoncino dei dieci centesimi di lira. Questa versione del “Des Matt” è un esempio locale di editoria cartonera, cioè un modello di produzione dal basso in forte crescita in Sudamerica, che unisce i concetti di letteratura e sostenibilità in pagine rilegate a mano con tecniche povere e veloci e poi vendute a un prezzo simbolico.
Lo scorso novembre, la creazione – edita e diffusa da Officine Gutenberg – è stata presentata ufficialmente nella sala mostre di Palazzo Farnese, all’interno degli appuntamenti del festival “Profondo Giallo”, davanti a una platea di amici, parenti e curiosi. «Abbiamo scelto la poesia “Des Matt” perché è breve e non più protetta dal copyright – ha scherzato il coautore Cogni in occasione dell’evento -. È una gran bella soddisfazione vedere pubblicati i propri sforzi. Le difficoltà maggiori sono state quelle di ritagliare le letterine da applicare sul fronte e di cucire i fogli tra loro».
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)