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L’ex candidato a sindaco Torre in procura «contro i vigili urbani»

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L’ex candidato a sindaco Stefano Torre – quello che voleva «abolire i vigili urbani» e rendere «navigabile il centro storico» – è stato convocato negli uffici della Procura di Piacenza per raccontare la sua disavventura col centralino telefonico della Polizia municipale.

Lo scorso settembre, infatti, Torre ha depositato un esposto per denunciare «l’inefficienza della linea preposta a contattare i vigili urbani in caso di emergenza».

Secondo la sua ricostruzione, nei giorni precedenti avrebbe più volte cercato di telefonare al Comando di via Rogerio (digitando il numero 0523 49100 indicato su internet) per segnalare «l’occupazione abusiva» del posto auto per disabili di fronte alla propria abitazione, «senza mai ottenere una risposta dall’altra parte della cornetta». Così si è rivolto alle autorità e – dopo quattro mesi – la Procura lo ha ricevuto per mettere a verbale la sua testimonianza.

0523 7171 è il numero corretto per le emergenze

Va detto, però, che nel frattempo – grazie al caso sollevato sulle pagine di Libertà – l’assessore alla sicurezza Luca Zandonella è intervenuto direttamente per “aggiustare” la visibilità della Polizia municipale sul web, contattando i responsabili del motore di ricerca Google e inserendo fra i primi risultati di ricerca la linea d’emergenza corretta, cioè il numero 0523 7171 adibito proprio al pronto intervento. Insomma, la problematica è stata risolta prima dell’intervento della Procura.

«Sono soddisfatto per l’attenzione dimostrata dall’assessore – comunica Torre – e per l’interesse della Procura, che ha ascoltato la segnalazione di un comune cittadino. In qualche modo, grazie a questa sensibilità, mi sono riappacificato col senso di Stato».

Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.