curiosità
Respighi, studenti-professori per una settimana: spazio a mafie, cyberbullismo e non solo
La sospensione delle lezioni al liceo scientifico “Respighi” è stata l’occasione per mettere a fuoco alcune tematiche cruciali.
Dalla medicina dello sport alla pubblica assistenza, dal cyberbullismo alle mafie. La sospensione delle lezioni al liceo scientifico “Respighi” è stata l’occasione per mettere a fuoco alcune tematiche cruciali. Nell’arco di questa settimana, anche la Consulta provinciale degli studenti ha organizzato una serie di incontri nell’istituto a barriera Genova. «Il progetto si è svolto con l’obiettivo di accendere la consapevolezza e acquisire nuove conoscenze», spiegano gli studenti Emanuela Braghieri e Nasko Stamenov, ideatori dell’iniziativa.
Durante le mattinate d’approfondimento, sono intervenuti il dottore Giorgio Chiaranda, lo sportivo Andrea Dallavalle, lo psicologo Maurizio Iengo, il dottore Antonio Agosti e il soccorritore Alberto Negri. Venerdì, poi, si è svolto un incontro su mafie e cyberbullismo con il questore Pietro Ostuni, l’ispettore della Polizia postale Pietro Vincini e la presidente dell’associazione “100×100 in Movimento” Rossella Noviello, concentrandosi parallelamente sulla diffusione delle mafie nel Nord Italia sui rischi dell’utilizzo inconsapevole di internet.
I rappresentanti della consulta studentesca ringraziano la preside Simona Favari, la vicepreside Mariarita Guglielmetti e le insegnanti Tiziana Tansini e Cinzia Catalano.
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)