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Respighi, studenti-professori per una settimana: spazio a mafie, cyberbullismo e non solo

La sospensione delle lezioni al liceo scientifico “Respighi” è stata l’occasione per mettere a fuoco alcune tematiche cruciali.

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Dalla medicina dello sport alla pubblica assistenza, dal cyberbullismo alle mafie. La sospensione delle lezioni al liceo scientifico “Respighi” è stata l’occasione per mettere a fuoco alcune tematiche cruciali. Nell’arco di questa settimana, anche la Consulta provinciale degli studenti ha organizzato una serie di incontri nell’istituto a barriera Genova. «Il progetto si è svolto con l’obiettivo di accendere la consapevolezza e acquisire nuove conoscenze», spiegano gli studenti Emanuela Braghieri e Nasko Stamenov, ideatori dell’iniziativa.

Durante le mattinate d’approfondimento, sono intervenuti il dottore Giorgio Chiaranda, lo sportivo Andrea Dallavalle, lo psicologo Maurizio Iengo, il dottore Antonio Agosti e il soccorritore Alberto Negri. Venerdì, poi, si è svolto un incontro su mafie e cyberbullismo con il questore Pietro Ostuni, l’ispettore della Polizia postale Pietro Vincini e la presidente dell’associazione “100×100 in Movimento” Rossella Noviello, concentrandosi parallelamente sulla diffusione delle mafie nel Nord Italia sui rischi dell’utilizzo inconsapevole di internet.

I rappresentanti della consulta studentesca ringraziano la preside Simona Favari, la vicepreside Mariarita Guglielmetti e le insegnanti Tiziana Tansini e Cinzia Catalano.

Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.