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#RipuliamoInsieme l’argine del Po: la missione anti-degrado partita da Facebook
L’appuntamento è fissato per domenica 31 marzo, alle ore 10, di fronte alla società canottieri “Vittorino da Feltre”.

Dal mondo virtuale all’argine del Po: alcuni cittadini si stanno organizzando, attraverso i social network, per raccogliere i rifiuti sulla sponda del fiume. Con guanti, sacchi dell’immondizia e buona volontà, l’appuntamento è fissato per domenica 31 marzo, alle ore 10, di fronte alla società canottieri “Vittorino da Feltre”.
L’iniziativa è partita dal gruppo “A Piacenza chiedilo a me”, attivo su Facebook con oltre 25mila membri, quando l’amministratrice Claudia Castelli ha pubblicato questo messaggio: «Ho fatto un giro sull’argine del Po con mia figlia. Di fronte a tante bottiglie rotte, è stata proprio lei a darmi l’idea: dobbiamo essere noi, in primis, a restituire decoro all’area». Così è stato lanciato l’hashtag #RipuliamoInsieme – condiviso da diversi internauti piacentini – ed è stato rivolto l’appello a partecipare alla “missione anti-degrado” a tutte le persone. La mattinata ecologica, per ora, ha riscontrato consensi molto positivi in rete.
«Potrebbero aderire alla pulizia dell’argine anche alcuni volti noti, tra cui l’ex pilota di Formula Uno Beppe Gabbiani – ha fatto sapere la promotrice Castelli -. Vorremmo provare a coinvolgere anche gli inviati di “Striscia la notizia”, da sempre sensibili a questa tematica, nonché gli istituti scolastici attraverso una circolare informativa nelle classi. Il sostegno di “Legambiente”, realtà simbolo della battaglia ecologica, ha valore fondamentale».
L’associazione “Legambiente”, infatti, ha confermato il proprio supporto tecnico per eliminare la sporcizia che – in certi punti – la fa da padrone sul “grande fiume”, in particolare nella zona compresa fra la “Vittorino da Feltre” e la “Nino Bixio”. «La collettività deve riappropriarsi di quest’area naturale, rientrando in contatto col fiume – ha dichiarato Laura Chiappa di “Legambiente” -. Raccogliere i rifiuti, in questo senso, è un’ottima partenza».
Thomas Trenchi
(Pubblicato sul quotidiano Libertà)
