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Ecco la lista della Lega Nord. Zandonella puntualizza: «Non abbiamo copiato nessuno»

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«Fa sorridere vedere come tutti, visto che siamo in campagna elettorale, dicano che serve maggiore sicurezza, addirittura il candidato del Partito Democratico. Negli anni scorsi, invece, quando il centrosinistra era al governo della città, non era forse una priorità? La Lega combatte questa battaglia da tempo». Dopo l’intervista rilasciata a Sportello Quotidiano da Vincenzo Zanelletti, ex militante leghista e candidato con “Massimo Trespidi sindaco”, arrivano puntuali le precisazioni di Luca Zandonella, segretario cittadino del Carroccio e capolista della Lega Nord per le elezioni comunali di Piacenza.

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Luca Zandonella

«La Lega Nord non ha mai votato la Legge Fornero, di questo ne è orgogliosa, perché si tratta di una legge che ha rovinato decine di migliaia di lavoratori», ricorda Zandonella, riferendosi alle dichiarazioni di Zanelletti. Quest’ultimo, infatti, ha detto: «I partiti hanno causato il catafascio della città. A livello nazionale, hanno votato in modo compatto la disastrosa legge Fornero, riproponendo le medesime alleanze a livello locale». Effettivamente, nel 2011, in Parlamento votarono contro la riforma delle pensioni solo Italia dei Valori e Lega Nord. Al contrario, Gruppo misto, Futuro e Libertà, Partito Democratico, Unione di Centro e l’allora Popolo della Libertà, votarono “Sì”.

Zandonella prosegue: «Siamo stati noi, oltre un anno fa, a presentare il decalogo della sicurezza, cioè un insieme di dieci proposte concrete per garantire la sicurezza in città. Noi non abbiamo copiato proprio nessuno e la data del lancio del decalogo è nero su bianco: 9 aprile 2016. Carta canta. Siamo contenti se altre liste ritengono utili le nostre proposte». Zandonella ribatte, così, all’uscita di Zanelletti, che ha accusato la Lega d’aver copiato le sue proposte riguardanti «le operazioni in borghese e le videocamere nascoste sulla giacca o sul berretto degli agenti, per disporre di una prova in caso di aggressioni».

Zandonella ne approfitta anche per presentare la lista della Lega Nord, cucita con qualche fatica, che correrà insieme alla candidata a sindaco Patrizia Barbieri, con l’obiettivo di strappare la poltrona di Palazzo Mercanti al centrosinistra. Nella rosa dei trentadue nomi spiccano il segretario provinciale Pietro Pisani (imprenditore, 63 anni), il coordinatore dei Giovani Padani Davide Garilli (studente universitario fisioterapia, 22 anni), l’ex consigliere provinciale Giampaolo Maloberti (agricoltore, 55 anni), espulso dieci mesi fa dal Movimento e ora reintegrato. Sono presenti l’ex consigliere regionale Stefano Cavalli (commerciante, 47 anni) e il consigliere comunale uscente Massimo Polledri (medico, 55 anni). Zandonella (ingegnere, 28 anni) è il capolista. Gli altri componenti sono Franco Agazzi (commerciante, 55 anni), Eugenio Barbieri (pensionato, 67 anni), Antonella Bollati (imprenditrice, 58 anni), Maria Bonelli (pensionata, 64 anni), Andrea Braga (insegnante, 36 anni), Sandra Buratti (impiegata, 52 anni), Aldo Buzzetti (imprenditore, 61 anni), Maurizio Cammi (libero professionista, 57 anni), Lorella Cappucciati (infermiera, 51 anni), Franco Cremona (pensionato, 67 anni), Jenny Cremona (impiegata, 31 anni), Marvin Di Corcia (impiegato, 21 anni), Jacopo Freschi (studente universitario scienze politiche, 25 anni), Angela Garioni (impiegata, 57 anni), Giovanni Antonio Gazzola (ingegnere libero professionista, 64 anni), Pietro Girometta (pensionato, 65 anni), Paolo Mancioppi (geologo, 49 anni), Marisa Michelotti (impiegata, 54 anni), Marco Montanari (geometra, 27 anni), Nelio Pavesi (pensionato, 65 anni), Chiara Reboli (studente universitario, 22 anni) Ilaria Repetti (studente universitario, 21 anni), Carlo Segalini (medico, 64 anni), Cristina Valla (casalinga, 47 anni), Annarita Volpi (presidente “SPSN” museo storia naturale, 69 anni), Galeazzo Ziliani (pensionato, 75 anni).

Thomas Trenchi

Classe 1998, giornalista professionista dell'emittente televisiva Telelibertà e del sito web Liberta.it. Collaboratore del quotidiano Libertà. Podcaster per Liberta.it con la rubrica di viaggi “Un passo nel mondo” e quella d’attualità “Giù la mascherina” insieme al collega Marcello Pollastri, fruibili anche sulle piattaforme Spreaker e Spotify; altri podcast: “Pandemia - Due anni di Covid” e un focus sull’omicidio di via Degani nella rubrica “Ombre”. In passato, ideatore di Sportello Quotidiano, blog d'approfondimento sull’attualità piacentina. Ha realizzato anche alcuni servizi per il settimanale d'informazione Corriere Padano. Co-fondatore di Gioia Web Radio, la prima emittente liceale a Piacenza. Creatore del documentario amatoriale "Avevamo Paura - Memorie di guerra di Bruna Bongiorni” e co-creatore di "Eravamo come morti - Testimonianza di Enrico Malacalza, internato nel lager di Stutthof". Co-autore di “#Torre Sindaco - Storia dell’uomo che promise un vulcano a Piacenza” (Papero Editore, 2017) e autore di "La Pellegrina - Storie dalla casa accoglienza Don Venturini" (Papero Editore, 2018). Nel maggio del 2022, insieme ai colleghi Marcello Pollastri e Andrea Pasquali, ha curato il libro-reportage "Ucraina, la catena che ci unisce", dopo alcuni giorni trascorsi nelle zone di guerra ed emergenza umanitaria. Il volume è stato pubblicato da Editoriale Libertà con il quotidiano in edicola. Ecco alcuni speciali tv curati per Telelibertà: "I piacentini di Londra" per raccontare il fenomeno dell'emigrazione dei piacentini in Inghilterra nel secondo dopoguerra, con immagini, testi e interviste in occasione della festa della comunità piacentina nella capitale britannica dal 17 al 19 maggio 2019; “I presepi piacentini nel Natale del Covid”; “La vita oltre il Covid” con interviste a due piacentini guariti dall’infezione da Coronavirus dopo dure ed estenuanti settimane di ricovero in ospedale; il reportage “La scuola finlandese” negli istituti di Kauttua ed Eura in Finlandia.